mercoledì 22 dicembre 2010

Cinema in casa

Ho rivisto Harry a pezzi, un film di Wood Allen dove fa la parte di uno scrittore che deve combattere con le sue nevrosi. Va in analisi e ha un sacco di contrasti con le sue ex mogli. Lo giudicano un'pò male perchè non ha una vita, "regolare" va con le prostitute per risolvere il problema del rapporto sessuale con le donne.
In un momento del film lui va dall'analista, l'analista nella sua memoria pensa a uno dei personaggi dello scrittore: questo era " fuori fuoco", aveva un' immagine sfocata di sè.
Con il figlio nel film Wood Allen parla di donne. La morale di questo film secondo me è che tutti hanno le ansie, perchè dipende dalla vita che facciamo e dallo stress, non si guarisce mai. La vita è una continua analisi con gli altri.
In Allen ho notato dei tratti Asperger perchè hasempre paura di tutto delle malattie, ma anche degli altri. Non a caso è stato sposato diverse volte.

giovedì 2 dicembre 2010

La cooperativa LEM


Ho deciso di pubblicare sul mio blog il sito della cooperativa LEM.
E' nata all' interno del gruppo Asperger, a Milano con l'intento di far lavorare alcuni ragazzi nell'ambito informatico e nella traduzioni di libri di autori stranieri, dalla loro lingua all' italiano.
Nello spazio Nautilus, che sta all' interno della cooperativa LEM, ho avuto modo di conoscere anche una piscoterapeuta che si chiama Enza Crivelli, studiosadella sindrome di Asperger. Alcune delle persone giovani con questa sindrome hanno l'abitudine di fare tardi e non concepiscono l'dea del tempo.
Chi volesse saperne di più:

http://lem.coop/

mercoledì 1 dicembre 2010

Un invito ad andare a teatro

Ieri sono andato a vedere al Teatro Quirino, Le bugie con le gambe corte, con Luca De Filippo. Il tema di questa commedia tratta due argomenti, la bugia e la menzogna.
Luca De Filippo ha ereditato dal padre la drammaticità, ma in questa commedia si ride anche e si pensa.
Non mi ha entusiasmato perchè a me di Eduardo piacciono alcune commedie che ha reinterpretato il figlio: Le voci di dentro, Filumena Marturano, L'arte della commedia, Napoli milionaria.
La commedia Filumena Marturano l'ho vista sia con Luca De Filippo e Lina Sastri ed anche con Antonio Casagrande e Isa Danieli, tanti anni fa. Tutti mi dicono che sono amante del teatro, ma non di tutto : gli spettacoli quelli veri li rivedo in casetta come La Gatta cenerentola di Roberto De Simone con Virgilio Villani, morto di malattia nel 2003, ancora giovane.
Ho deciso infine di pubblicare il sito della compagnia di Luca De Filippo, molto ricco di informazioni:

http://www.defilippo.it/

Un film che ho visto

La scorsa domenica al Mignon, un cinema che si trova a Roma. Ho visto con alcuni del gruppo Asperger il film Il mio nome è Khan. La pioggia era tantissima e il film non mi ha entusiasmato, però l'ho visto. E' ambientato in India, il protagonista è un indiano che emigra in America per andare a trovare il fratello. Lui è Asperger ma riesce a trovare un lavoro si innamora.
Scoppia l'attentato alle Torri Gemelle, si vede un' America in preda alla paura, pensando che succedesse il finimondo.
La donna con cui Khan sta insieme perde il figlio, picchiato dai ragazzi perchè è di un altra religione e scoppia l'odio durante l'attentato , non solo tra indiani e pakistani, ma anche tra il mondo occidentale e quello arabo.
Ad un certo punto Khan decide di andare a parlare con il presidente Bush ma viene arrestato e dice che non è un terrorista, alla fine viene liberato. Incontra l'attuale presidente americano Obama, riesce a dirgli che in quanto islamico vuole la pace, non la guerra.


lunedì 15 novembre 2010

Sul film " Ti presento un'amico"

Domenica ho visto un film, che si chiama Ti presento un amico, con Raul Bova diretto dai fratelli Vanzina. Ci si diverte ma fa riflettere su come il mondo dell' imprenditoria sia molto competitivo, dove è facile, se non sei bravo, cadere per terra : ossia finire in mezzzo alla strada.
Nel film Raul Bova non riesce a trovare una compagna, è sempre incasinato con le donne degli altri, anche la moglie del suo nuovo capo. Lei ci vuole provare ma lui non ci sta.
Praticamente non ha una vita privata. Riesce a innamorarsi con una donna che lavorava nella sua azienda, ma l'hanno licenziata come lui. Il film finisce bene dal punto di vista sentimentale, male dal punto di vista lavorativo. Rimane disoccupato dato che si è licenziato anche lui.

sabato 13 novembre 2010

Un sito da visitare

Ho deciso di pubblicare sul blog questo sito del gruppo Asperger perchè mi sono iscritto dal 2006: non conoscevo nessuno al di fuori di me stesso. Ho imparato a conoscere le persone, con alcuni non mi sono capito, ma con altri si. Il problema dell'amicizia per me è un problema, perchè io ho tante conoscenze che non approfondisco mai troppo.
Prima tendevo a isolarmi, ora non più. Però penso che le persone iscritte al gruppo, anche se non si conoscono, si scrivono tra di loro, vi è in loro una paura a comunicare le proprie emozioni. Però la sera, se non hanno voglia di vedere la tv, almeno comunicano via mail. Chi volesse saperne di più, è invitato a consultarte il sito:

venerdì 29 ottobre 2010

Il teatro

Il teatro è un modo di essere.
Il teatro è una forma d'arte come le altre.
Con il teatro si parla,
ci si muove e si respira.
Il teatro è un arte che mi trasporta
in un altro mondo.
Alla fine
ritorno nel mio mondo.


martedì 19 ottobre 2010

La solitudine dei Numeri primi

Qualche giorno fa ho visto al cinema La solitudine dei numeri primi di Savierio Costanzo figlio di Maurizio Costanzo, autore di Private, documentario che parla del conflitto arabo-palestinese.
La solitudine dei numeri primi è ambientato a Torino parla di due ragazzi che si conoscono, poi si separano, lei si sposa lui no e va al lavorare in Germania. Loro sono timidissimi, hanno una serie di problemi.
Lei è anoressica, lui non riesce mai ad innamorarsi, sono come due numeri che non riescono a combaciare l'uno contro l'altro. A me non ha entusiasmato, però ho voluto vedere un film diverso dai soliti, che parlasse di questi problemi che non sono da sottovalutare.
Secondo me, il film potrebbe aver a che fare con la sindrome di Asperger : due persone piene di ansie, che non riescono a trovare un punto di incontro, vivono male il loro rapporto.

Benvenuti al Sud

Ho visto al Cinema Benvenuti al Sud, con Claudio Bisio e Angela Finocchiaro. La storia si svolge nella Brianza e Claudio Bisio fa la parte di un lavoratore alle poste che si finge diversamente abile per avere il trasferimento a Milano.
Non l'ottiene e viene trasferito in una paese del Sud che si chiama Castellammare di Stabia. Nel film la moglie, che è interpretata dalla Finocchiaro, sta casa tutta preoccupata perchè pensa che Castellammare sia una paese di terroni, dove si prendono le malattie. Invece raggiunge il marito e scopre che può avere un rapporto bellissimo con gli abitanti del posto.
Alla fine ha dei problemi familiari con il marito che poi risolve. La storia fa anche ridere perchè è una satira del razzismo che c'è fra il nord e il sud d'Italia. Questo film non è come quelli dei Vanzina che non mi sono piaciuti: questo fa anche pensare.

venerdì 6 agosto 2010

Le donne e la violenza

Una psicologa del gruppo mi ha scritto che se- usato male -il computer è un mezzo per scappare dagli altri. Ci sono momenti in cui mi viene da fare il "Nanni Moretti" della situazione, c'è una battuta del film che mi colpisce, sta in Ecce bombo:" vengo, non vengo" mi si nota di più se vengo o sto in disaparte".
Lo scrivere al computer mi mette "sicurezza", perchè posso dire quello
che penso e la persona che mi sta davanti non replica. C'è stata una lettera
di un' iscritta al gruppo, mi ha colpito molto perchè ha avuto un problema non piacevole con il fidanzato.
Quando l'ho letta ho avvertito subito il vice presidente del
gruppo Asperger passandogli la lettera via mail. Questa psicologa mi giudica molto sensibile al tema della violenza sulle donne, rispetto agli altri ragazzi del gruppo che essendo giovani non capiscono l'argomento violenza.
A Roma sono stato anche alla Casa Internazionale della donna, ho mangiato, ho visto la presentazione del nuovo libro di Giuliana Sgrena che parlava del suo ritorno in Iraq.

lunedì 26 luglio 2010

Un film a cui ho pensato di recente

Porte aperte è un film ispirato al romazo di Leonardo Sciascia, scritto nel 1987 due anni prima di morire. Ho letto il libro e mi sembra che sia diverso dal film.
Il film è ambientato nella Sicilia degli anni trenta, con Ennio Fantastichini che nel film fa la parte di un imputato, e Gian Maria Volontè interpreta il ruolo del giudice. E' diretto da Gianni Amelio, regista del film Lamerica nel 1994. L' imputato Scalia nel film si comporta in modo folle, un' pò alla Pirandello. Viene processato per l' omicidio della moglie, di un suo collega di lavoro e dell' avvocato. Lo stesso giudice nel film si batte, per fargli avere l'ergastolo per infermità mentale. Ma non ci riesce e verrà trasferito,
Scalia nel film sarà condannato a morte in appello, dando molta importanza al codice Rocco che prevedeva la pena di morte per i reati gravi. Il libro e il film mi interessano perchè sono tutti e due contro la pena di morte. La storia si confronta con questo argomento e con la gente del periodo fascista che era a favore.

lunedì 19 luglio 2010

Il sito di Alda Merini

Ho deciso di pubblicare il sito internet di Alda Merini perchè una poetessa che mi piace, poi molti cantanti hanno duettato con lei. Come Giovanni Nuti, anche Roberto Vecchioni alcune canzoni le ha prese da poesie di Alda Merini.
Questa poetessa dopo la guerra ha avuto la sfortuna di finire in manicomio, ha anche sofferto molto e tutta questa sofferenza l' ha sfogata nella poesia. Nel sito Internet ci sono contenute alcune poesie, una dedicata a Lucio Dalla.
A me piace, per esempio, una poesia come Il bacio, cantata da Giovanni Nuti mette emozione. Il sito è anche ricco di fotografie, chi volesse saperne di più lo consulti.

Link
http://www.aldamerini.com/

Un appello di Nino d' Angelo per il Trianon

Ho deciso di pubblicare sul mio blog il sito del Mattino che è un giornale campano, perchè su Facebook ho trovato un articolo che parla dell'appello che Nino D'angelo ha fatto contro la chiusura del Teatro Trianon Viviani. Ha portato il teatro nell' estrema periferia napoletana, abbassando i costi.
D' Angelo ha permesso ad un pubblico più vasto di avvicinarsi allo spettacolo colto. Ha rappresentato molte commedie di Raffaele Viviani. Io ho visto a Roma le edizioni dell' Ultimo scugnizzzo, di Guappo di cartone e Zingari.
Questo repertorio parla di tante cose, della differenza tra ricchi e poveri e della vita della periferia napoletana, agli inizi del Novecento. Viviani racconta anche l' importanza della Madonna nelle processioni e nella mentalità del popolo napoletano.

Link
http://www.ilmattino.it/

Correre in bici

Ieri sono andato in bici malgrado facesse caldo, quando ero piccolo ci andavo e cadevo sempre. Con il tempo ho imparato ad andarci, mettendo sempre il casco. Quando vado, mi fermo nel parco a Villa Desantis, e faccio gli allungamenti da solo.
Il guaio delle palestre è che hai qualcuno che ti segue, non sono contro la gente che ci va. Ma il nutrizionista ti vieta, le cose buone da mangiare. Vedo un sacco di gente che fa gli addominali da sola, quando vado in bici non mi immagino di essere un grande personaggio importante, a volte mi piace cambiare parco, andare in un altro parco per scegliere percorsi nuovi. Il guaio della bici è che devi stare attento, perchè in strada ci sono le macchine.
Non ho paura di loro, ho paura dei vetri, all' inizio mi si rompeva sempre perchè non guardavo i vetri. Adesso i vetri li guardo e cambio strada.


martedì 13 luglio 2010

Riflessioni in un giorno di calura

Ci sono giorni in cui fa caldo e non mi va di fare niente, a volte sto tutto il giorno a computer, a mandare mail, non riesco a distaccarmi. Il computer è un mezzo di "facilitazione", però per chi è più timido di me il computer lo frega. Gli Asperger si fissano sugli argomenti in particolare, hanno un interesse singolo, chi il cinema e altri i robot, ad esempio.
Anche io quando ero piccolo amavo i film "commerciali", ad esempio di Diego Abatantuono i primi, rivederli oggi a distanza di tanti annni avevano il loro lato drammatico. Come ad esempio la figura del pugliese che emigra al Milano nel secolo scorso non era ben vista dalla stessa gente del posto.
Un volta un ragazzo iscritto al gruppo ha provato a imitare Diego Abatantuono, perchè io glielo lo avevo chiesto: poi mi diceva che sono troppo fissato. In un attore guardo anche i suoi lati drammatici. Il ragazzo di Calabria di Luigi Comencini che è un film con Abatantuono e Volontè rivisto oggi ha i suoi lati drammatici.
Ieri ho provato a comunicare via mail con una ragazza del gruppo Asperger, che non vive a Roma. Gli ho fatto vedere su You Tube un video del grande Leo Ferrè. Non tutte le persone che sono italiane conoscono Leo Ferrè, io che sono un "maniaco" su You Tube ho trovato diverse sue canzoni in italiano, gli ho mandato la canzone via mail e lei l'ha ascoltata, si chiama "Ti ho amato tanto". Tutti gli channsonier francesi hanno sempre recitato le loro canzoni. Leo Ferrè le ha anche cantate in italiano, come ad esempio "La tua immagine". Riesco a vivere nel mondo malgrado non ho interessi di massa, tipo andare in discoteta o essere un palestrato.


lunedì 12 luglio 2010

Un libro di Mario Calabresi

La fortuna non esiste un libro scritto da Mario Calabresi, figlio del commissario Luigi Calabresi ucciso nel 1972. Parla di una serie di persone che hanno perso il lavoro e si sono ritrovate a vivere per strada, le ha conosciute giorno per giorno. Inizialmente voleva scrivere un libro su Barak Obama e la sua elezione. Le persone che ha conosciuto nel libro quasi tutte sono sposate , si sono reiventate un lavoro dopo averlo perso, hanno avuto la depressione e poi si sono rimboccate le maniche e sono andati avanti.
In quest' ultimo libro Mario Calabresi ha messo in luce il sistema sanitario americano, in particolare quello privato che se non hai soldi non ti curi, e la speranza che gli americani hanno avuto quando ha vinto Barack Obama come nuovo presidente dell' America, nero figlio di gente povera. Calabresi ha conosciuto anche la moglie di Obama: Michelle non ha privilegiato i suoi figli dal momento che sono alla Casa Bianca, vuole che loro imparino a fare le cose da soli, perchè dovranno restituire quello che hanno avuto una volta diventate grandi.
Nel mondo di oggi è facile cadere, in tutti i sensi: per rialzarsi è bene trovare la forza.

domenica 11 luglio 2010

Un libro su Giorgio Ambrosoli

Qualunque cosa succeda scritto da Umberto Ambrosoli, è la storia di suo padre Giorgio Ambrosoli ucciso da un sicario, pagato da Michele Sindona 11 luglio nel 1979. Ha voluto riprendere una lettera che suo padre scrisse, poco prima di morire. Umberto Ambrosoli nel libro ripercorre la vita di suo padre, il periodo che lui ha vissuto, il fascismo, la sua adesione dopo la guerra all' Unione Monarchica, il suo senso dello Stato.
Ma quando gli affidano l'incarico, come commissario liquidatore della Banca privata di Sindona capisce che lo stato non è di nessun partito, quando ci sono i soldi, tanti soldi, le "società" create da Sindona erano un modo per coprire le azioni criminali. Per 11 anni Giorgio Ambrosoli è stato dimenticato, solo dopo il film tratto dalla biografia di Corrado Stajano Un eroe borghese, nel 1996, se ne cominciò a parlare.
Come tutti i padri Umberto Ambrosoli, vuole dedicare il libro ai suoi figli e vuole dimostrare che ci sono tante persone che lottano giorno per giorno e fanno qualche cosa, vivono la vita di tutti i giorni, ma non vengono ammazzati.

domenica 4 luglio 2010

Una storia di terrorismo

Ieri ho visto in dvd La seconda volta, un film di Mimmo Calopresti, interpretato da Nanni Moretti. E' la storia di un professore universitario che subisce un ' attentato terroristico. E' una ragazza, una studentessa al primo anno, a sparargli. Lui sopravvive e lei va in carcere.
Tempo dopo la ritrova, ma lei all'inizio gli mente. Moretti vuole sapere perchè la ragazza gli ha sparato e alla fine, dopo che i due hanno iniziato questo strano rapporto, lei gli racconta tutta la verità. Il film ha un finale aperto.
Con i film di Moretti ci sono cresciuto, in particolare con Bianca, uno dei suoi primi film. Qui lui fa tante domande a Laura Morante, che interpreta la ragazza di cui Moretti è innamorato, in particolare sulla sua vita privata e in modo ossessivo. Questa scena mi ha colpito perchè anche io spesso mi comporto così: ma con il tempo sto imparando ad essere meno ossessivo. In Aprile, invece, la scena che più mi è piaciuta, è quando a lui nasce il figlio e non si sente preparato. Si fa delle domande tra se sul perchè bisogna diventare adulti. Immagina di comprare il motorino al figlio appena nato. Quello che mi chiedo è se Moretti nella vita è come nei suoi film.
Alcune delle sue battute mi ritornano in mente, specialmente in Caro diario: " ma lo sa quale è sempre stato il mio sogno? è sempre stato quello di saper ballare bene".

Come comunicare con gli altri?

La Dottoressa Caretto è una psico-terapeuta e con lei ho un rapporto diretto via mail. Tutte le volte che le scrivo, mi dice che sono una persona che al di fuori del computer ha amici. Io ancora non sò se ho amici con la A maiuscola o solamente conoscenti. Nelle sue sedute spesso ci ricorda di fare attenzione alla differenza tra amicizie e conoscenze: le conoscenze sono una cosa le amicizie sono un'altra. Scrivere via mail mi riesce facile perchè la persona che sta dietro il computer, capisce quello che dico e io sono meno ansioso.
Abbiamo anche parlato della cena in pizzeria: si riferisce al mio compleanno, dove ho potuto passare una bella serata insieme ad altri ragazzi. Comunicare nella realtà è molto più difficile, perchè non si sa chi ti trovi davanti. Dovrei approfondire di più il valore dell'amicizia, in particolare la condivisione, il riuscire ad aprirsi all'altro.
Nell'ultima mail che ho mandato alla Dottoressa Caretto, abbiamo parlato di Nanni Moretti.
A lei piace moltissimo, e anche a me. Un film che mi ritorna in mente spesso è Bianca, perchè c'è una scena in cui Moretti si sveglia e mangia un barattolone enorme di Nutella. Mi piace perchè è una scena fuori dalla realtà, esagerata, quasi come in un sogno, ma in un certo senso anche molto vera. Io per esempio molto spesso, quando qualcosa non va , come Moretti, mangerei chili e chili, non di nutella, ma di formaggi e salami! La Dottoressa sostiene che Nanni Moretti negli ultimi anni, è molto cambiato, in particolare si riferisce a Caos Calmo e La stanza del figlio. Anche io penso che sia cambiato, ma apprezzo anche i suoi lavori più recenti.

venerdì 2 luglio 2010

I miei perchè

Io non so se sono cresciuto,
io non so se sono maturo.
So soltanto che bisogna crescere ogni giorno.
Ma allora perchè si cresce?
Da piccolo amavo il cinema per bambini,
da grande il cinema mi piace
perchè mi aiuta a riflettere

Una giornata calda

Oggi è una giornata dolce,
oggi è una giornata piena di emozioni.
Ah, quanto sudo con le giornate calde,
le giornate mi piacciono
perchè posso fare tante cose.

giovedì 1 luglio 2010

I rapporti virtuali

Io non credo all' amicizia virtuale ma a quella vera. Con gli iscritti del gruppo Asperger che non sono di Roma, ho un rapporto virtuale, dato che sto davanti al computer, loro a volte mi rispondono.
Da tutti i ragazzi del gruppo, sono giudicato una persona interattiva,
rispetto a quando mi avevano conosciuto. Ieri mi sono confidato con una psicologa che svolge il lavoro di compagna adulta,è una figura nata tanti anni fa. Gli ho parlato della mia situazione, in modo particolare della difficoltà di avere persone con cui parlare al di fuori del gruppo Asperger.In particolare di selezionare le persone, ad esempio con alcune persone come gli operatori posso parlre della difficoltà di avere rapporti con le donne.Questa psicologa, mi dice di trovarmi un altro gruppo di persone oltre al gruppo Asperger.
Però ho scoperto che anche lei ama tanto stare al computer, per parlare.
In fondo la passione per il computer me l'hanno messa loro, non si può sostituire il computer alle persone. Un altro che mi giudica interattivo è Enrico Valtellina, dato che mando tanti link da guardare.

giovedì 24 giugno 2010

Una poesia di Neruda


Ho deciso di pubblica sul mio blog la poesia di Neruda, "Nuda ", perchè parla d'amore e Philipe Noiret la recita nel film di Massimo Troisi " Il postino", che ho molto amato




NUDA

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

(Pablo Neruda)

Il piacere

Mi piace la poesia,
perchè dà emozioni,
mi piace la poesia
perchè dà musica,
mi piace tutto della poesia.
A volte con la poesia si possono dire cose
che nella vita non si dicono.

mercoledì 16 giugno 2010

Una discussione su " Crazy in Love"

Ieri sono stato al Cineclub Detour a vedere Crazy in Love, era l'ultima serata. Confesso che quel film non l'avevo mai visto, non conoscevo neanche gli attori. Parla di un ragazzo- Donald - che è affetto dalla sindrome di Asperger, è fissato con i numeri, dalla mattina alla sera.
Vive in un mondo tutto suo, ma un bel giorno incontra Isabel, che gli cambia la vita.
Ha paura di mostrarsi in pubblico, va in giro con un vestito da animale, gli fa conoscere la sindrome di Asperger. Hanno un rapporto difficile all' inizio, non facile, lui non riesce ad avere un rapporto sessuale con lei. Appena vanno a convivere insieme, a Donald gli prendono delle manie per certe abitudini. La sua ragazza lo aiuta a trovare lavoro, lui non guarda negli occhi durante il colloquio.
Donald con questa ragazza si sposa alla fine del film, dopo che si sono lasciati e hanno capito entrambi cosa vuol dire stare soli.

martedì 15 giugno 2010

La poesia

Con la poesia si possono fare tante cose,
con la poesia si possono sentire i suoni delle parole,
si può vedere quant'è bella una donna,
si può sentire la sua musicalità.
La poesia è un modo come esprimere emozioni

lunedì 14 giugno 2010

Il bacio

Il bacio è un modo di essere,
è un modo di amare,
il baciare mi fa sentire assopito.
Il bacio lo sento,
ma non lo vedo.

lunedì 7 giugno 2010

Il nuovo libro di Giorgio Bocca

" Annus horribilis" e' il nuovo libro di Giorgio Bocca, giornalista e scrittore autore di numerosi romanzi sulla guerra partigiana, tra cui "I partigiani della montagna", che ha suscitato numerose polemiche.In questo ultimo libro Bocca non fa sconti a nessuno, analizzando il fenomeno Berlusconi dai suoi inizi fino ai giorni nostri, studiando in lui la voglia cheaveva di entrare in politica.
Una nuova forma di fascismo è gia tornata specialmente in tv dove si scannano tutti i politici, l'uno contro l'altro, in particolare l'attuale sindaco di Roma, non che uno dei biografi di Mussolini e parente di Pino Rauti, che elogiava Mussolini fino alla svolta di Fiuggi del 1994 in cui il Movimento sociale, divenne AN.
Oggi il Sincato di Roma va alle celebrazioni della resistenza, per non essere contestato.Viviamo in un mondo di ipocrisia, dove un capo del governo si fa fotografare in una festa di compleanno, con una minorenne di cui il padre e' un suo amico personale.
Bocca è una persona pessimista non ha speranze per il futuro, sul piano politico.

venerdì 4 giugno 2010

Un libro di Dacia Maraini

Ho deciso di parlare del libro " la Nave per Kope" di Dacia Maraini. Una raccolta di aneddoti sulla sua vita, in particolare contengono le foto che lei ha ritrovato quand'era già grande nel suo diario. In quelle foto si vede la scrittrice quando era piccola con la madre in braccio e tutti i suoi famigliari.
Racconta anche della seconda guerra mondiale, in particolare di quando scoppiò il conflitto , fu costretta ad emigrare da Firenze andando in Giappone perchè il padre era un antifascista. Dopo la guerra ritornò in Italia.
Come tutti gli scrittori di professione, lo scrivere l'ha aiutata ad uscire dalla sua depressione, come non mancano mai in tutti suoi libri i ricordi di Pasolini come amico, ogni anno che passa per lei è come se fosse ancora vivo, malgrado sia morto da tanti anni.
Chi volesse saperne di più consulti il sito, dove troverà
alcune curiosità:
http://www.daciamaraini.it

mercoledì 2 giugno 2010

Un film di Paolo Virzì sul precariato

Ieri ho visto Tutta la vita davanti al Cineclub Detour, con il gruppo Asperger devo dire che mi è piaciuto molto, aveva dei tratti pesanti, c'erano Valerio Mastrandrea, Massimo Ghiniì, e Micale Ramazotti, Isabella Aragonese, la scneggiatura è di Francesco Bruni e la regia di Paolo Virzì.
Tratto da un romanzo di Michela Murgia, Il mondo deve sapere, il libro parla di precariato, la protagonista ha vissuto quel mondo, lavorando in una di quelle società.
Nel film si vede Marta che dopo una laurea trionfante, riesce a trovar lavoro come baby-sitter e quindi come telefonista nel call-center. Ovviamente incontra tutte le difficoltà della vita perchè all'apparenza è un mondo bello, ma dentro nasconde tanta sofferenza, si fa carriera solo per soldi e fregandosene degli altri, tanto che nel film Massimo Ghini, il direttore, muore per le disgrazie familiari e un amore clandestino.
Valerio Mastrandrea come sindacalista della Cgl va al call- center , ma la gente è disgustata della politica. Dopo abbiamo fatto il dibattito: ognuno ha detto la sua, raccontando la propria esperienzxa.

venerdì 21 maggio 2010

Serate al Detour

Martedì scorso sono stato al Detour, a vedere L'appartamento spagnolo.Un film che non avevo mai visto: è la storia di Xavier, venticinquenne studente parigino,per ottenere un posto al ministero delle finanze decide di partire per Barcellona a fare un progetto Erasmus, si distacca con la famiglia e con la fidanzata.
Appena arriva incontra due coetanei disposti a opsitarlo a casa sua, lui all' inizio è perplesso poi si innamora della moglie di lui. All' inizio non se accorge, ma lo farà in seguito. Quando troverà un appartamento, Xavier deve affrontare i suoi problemi con altri coetanei di diverse nazionalità, dalla pulizia della casa fino alla spesa.
Alla fine con i ragazzi con cui dorme, ci esce la sera e come tutti i vent'enni fa le sue bravate. In Spagna hanno l'abitudine di stare alzati sino a tardi. Alla fine il del film abbiamo fatto il dibattito. Mi ha lasciato perplesso.

domenica 16 maggio 2010

L' affidabilità

E' facile amare
e fidarsi di chi si ama.
Io mi fido dell' altra,
ma sono ingenuo.
Ah come sarebbe bello
fidarsi delle donne.
E' facile amare,
ma la materia è complicata.

Le stagioni

Ma dove sono le stagioni?
A maggio piove,
io mi devo portare l'ombrello.
Non vedo la primavera
come quando ero piccolo,
non vedo più gli uccellini,
ma dov'è l'alternanza delle stagioni'.

Un nuovo film sulla Sindrome di Asperger

Sabato sono stato al Cinema al Galaxi a vedere Adam, con alcuni ragazzi del gruppo asperger, c'era anche il vice presidente del gruppo, e due psicologi. Il film parla di un ragazzo che si chiama Adam è lavora, ma ha difficoltà di entrare in contatto con gli altri.
Conosce una vicina di casa. Nel film la porta a casa e gli fa vedere le stelle e lei rimane di sasso all' inizio. Succedono un sacco di cose, lui perde il lavoro, e entra in contatto con questa ragazza all' inzio non fanno l'amore, poi lo fanno lui gli dice che è afetto dalla Sindrome di Asperger, gli da il libro, neanche la ragazza sapeva cos'era, alla fine scopre che anche loro non sono persone da buttare via, hanno delle qualità che la gente normale non ha, anche se ci mettono tanto ad entrare in contatto con gli altri.
Adam nel film perde la ragazza, perchè scopre che il padre di questa ragazza aveva avuto problemi con la giustizia, ma alla fine dopo tante peripezie Adam si fa coraggio e ci va, se la prende anche contro la volontà del padre e trova un lavoro, grazie a lei.
Alla fine abbiamo parlato del film che mi ha ricordato Forrest Gump, con Tom Hanks. Con il vice presidente del gruppo Asperger, sono andato a casa di un membro del direttivo, a prendere un aperitivo in occasione della festa della figlia, sono stato bene con gli altri.
Con il figlio della vice presidente del gruppo Vittorio abbiamo parlato di cinema.

mercoledì 12 maggio 2010

La nonna di Alain Elkann

L'ultimo libro di Alain Elkann che ho letto, Nonna Carla, è un racconto autobiografico che parla degli ultimi momenti di vita della mamma di Alain Elkann.
Parte dal 2000 ed è diviso in tre parti, la prima in cui la madre sta in ospedale e lui fa la sua vita normale, da conduttore televisivo e scrittore. Di sua madre ha avuto ricordi molto belli, come tutti gli ebrei antifascisti. Sua madre si è risposata due volte e lui è stato molto geloso.
Però alla fine si è distaccato anche lui da sua madre, immagino con fatica. Non mancano i riferimenti a Primo Levi, ma anche ai tanti amici che ha avuto la fortuna di conoscere quand'era giovane, penso a Moravia a cui ha dedicato un libro intervista, a Montanelli che ha conosciuto negli ultimi anni della sua vita.
Come tutti gli ebrei ha molto rispetto per gli anziani, che gli hanno dato qualche cosa.

lunedì 10 maggio 2010

Serate al Fanfulla 101

Il primo film che ho visto al Fanfulla con il gruppo asperger è stato Papà diventa mamma, con Aldo Fabrizi e Ave Ninchi, Carlo Delle Piane.
Io confesso di non verlo mai visto. Mi ha colpito molto perchè parla del travestimento,in un epoca in cui parlare di travestimento era considerato peccato.Nel film Aldo Fabrizi è un commerciante dedito al lavoro, molto geloso di sua moglie.
Poi la porta a teatro e cade nella magia, diventa donna. Il paradosso è che Ave Ninchi nel suo negozio si trasforma facendo la parte dell' uomo. Nel film si vede lui vestito da donna che fa i casini, la moglie lo vede strano e non lo riconosce più.Oggi che il mondo è cambiato, viviamo in un epoca in cui il travestimento è di moda, spesso si cade negli eccessi in cui gli attori si travestono da donna perchè non sanno che dire.

giovedì 6 maggio 2010

L' amore

Mi piace vedere le parole
quando ascolto qualche cosa,
ma non so che cosa dico.
Mi piace ascoltare una persona
quando parla.
Mi piace vedere l'amore,
ma è una cosa astratta.
Cerco qualcosa dentro di me,
ma non riesco a trovarla.

I rapporti con i giovani della mia età

In questi cinque anni con il gruppo Asperger mi sono trovato bene, ho fatto tante cose confrontandomi con le mie paure degli altri. Ultimamente non mi sto trovando bene, perchè comincio a sentire l'età, ad esempio con un ventenne posso solo parlare di una squadra di calcio qualsiasi.
A parte l'età molti ragazzi di oggi, che sono iscritti al gruppo Asperger, hanno le stesse difficoltà che ho io, altri invece hanno difficoltà diverse, in ambito psicologico. Ho fatto tante esperienze con loro, compresa quella del Detour, adesso mi è venuta voglia di cambiare.

Chi volesse saperne di più consulti il sito:
http://www.asperger.it

mercoledì 5 maggio 2010

Ricchi e poveri al Detour

Martedi scorso sono stato al Detour, a vedere Una poltrone per due, con Eddie Murphy Dan Aykroyd. Confesso che non me lo ricordavo, avevo visto di Eddie Murphy Il distinto gentiluomo.
Una poltrona per due è un film che ha dei lati comici, e drammatici. Eddie Murphy vive nel mondo della povertà all' inizio, per uno scherzo del destino diventa ricco. Mentre Dan Aykroyd diventa povero e si innamora di una prostituta, all' inizio non è abituato alla "povertà". Alla fine Eddy Murphy scopre il trucco e assieme a Dan Akroyd denunciano l' imbroglio.
All' inizio Eddie Murphy è un finto cieco che frequenta i bordelli, quando diventa "ricco", scopre altri valori, diventa fissato sull' ordine della casa.
Nel dibattito finale con gli operatori, il risultato è stato che il film è una
fantasia, non è che si può diventare ricchi da un giorno ad un altro.
Quand'ero piccolo vidi di Eddie Murphy " Il distinto gentiluomo", dove lui si candida come deputato al Parlamento degli Stati Uniti, con il suo secondo nome di battesimo rubato al senatore morto. All'inizio non capisce nulla, poi dopo scopre l'inghippo e viene ricattato e denuncia il senatore che ha cercato di incastrarlo, mettendosi dalla parte della gente, non del portafoglio.

domenica 25 aprile 2010

Una giornata con il gruppo Asperger

Ieri sono stato all'assemblea del gruppo Asperger a Roma. Di Milano c'erano tre persone e altre due che venivano dal nord'Italia. Ho parlato anch' io, ma mi è piaciuto giocare con i bambini, e le operatrici. Del gruppo Asperger mi trovo bene con gli operatori, con alcuni mi sento su facebook, con altri mi scrivo. Mentre per i ragazzi nati dopo di me, alcuni hanno problemi diversi dai miei, sopratutto nel modo di approcciarsi con gli altri.
Alla riunione di ieri, quando ho parlato, mi sono liberato dentro e sono stato meglio, dopo ho anche mangiato. Nel gruppo Asperger facciamo cose diverse, incontrandoci al Detour che è un cinema: poi siamo andati in altri cinema da soli.

Chi volesse saperne di più consulti il sito:
http://www.asperger.it

Il nervosismo

Sono nervoso e mangio,
sono nervoso e fumo un sigaro.
Sono nervoso e non riesco a parlare,
ma allora perchè uno è nervoso?

giovedì 22 aprile 2010

La paura dell' altro

Il libro di Gian Antonio Stella, " Negri, froci, giudei & co. L'eterna guerra contro l'altro" ( Rizzoli, 2009). Parla delle origini del razzismo, fino ai giorni nostri, in particolare dell'odio che c'è fra le razze tra neri e gialli ad esempio. Poi ci sono razze che rivendicano il loro primato di gruppo.Negli ultimi tempi il razzsimo si è trasformato in varie forme, negli stadi , per esempio, quando ci sono giocatori che hanno un tipo di pelle diversa.
Però al giorno d'oggi , come dice Stella, in qualsiasi posto si va, si possono
trovare tante brave persone che non insultano nessuno, se tu non gli dai fastidio.

mercoledì 21 aprile 2010

La cena dei cretini

Sono stato a vedere al Detour, con il gruppo Asperger " La Cena dei cretini ", un film di dieci anni fa. I protagonisti sono un gruppo di persone, che organizzano una cena
dove sfottono, "lo scemo del villagio", per i difetti che ha.
Succedono un sacco di eventi nel film un colpo della strega, l'intruso in casa e un marito che cerca di riconquistare la moglie che pensa sia scappata.Mentre rimane al letto arriva una "matta", con cui il marito metteva le "corna alla moglie". Alla fine la moglie ha un incidente mentre torna a casa, lui si precipita, dopo che a casa sua gli è arrivato quello che controlla le tasse, il vero cornificato è lui perchè scopre di essere stato tradito dalla moglie.
Dopo abbiamo fatto il dibattito, parlando di tutti i cretini o cosiddetti, che abbiamo incontrato per strada.

domenica 11 aprile 2010

L'ora

Ora è sera
vado al letto
e tutto mi sembra normale.
Ora è sera
e spero di aver preso la camomilla.
Ah, non so quante ne prendo,
l'ora è una parte di me.

Le canzoni di Peppe Barra


Oggi sono stato al Teatro Ghione, che si trova a Romna, e ho visto Peppe Barra, ex membro della NCCP, studioso delle tradizione etniche campane, attore e cantante.
Ha cantato le canzoni tratte dal suo nuovo disco, "Un attimo", vuol dire che la vita è un attimo va presa per i suoi momenti belli e brutti, nel disco ci sono canzoni come "Euro".Vuole sottolineare che ci ha strangolato e siamo più poveri, ma sopratutto più egoisti di prima e menefreghisti.
Nel 2002 quand'è arrivato l'euro non sapevo fare i conti, dopo mi sono abituato.
Ho dovuto fare la fila, per chiedergli l' autografo, mi sono portato questo mondo e quell'altro. Una canzone come "Guerra" , che dice "la guerra sono io, io l'ho pensata l'ho voluta mi è nata nel cuore è l'ho sognata,mi è nata nel cuore, io sono il cannone il missile e la nave".
Se uno sta davanti alla tv non si accorge di quanto la guerra è brutta, lui è di un'altra generazione è odia i computer. Per i più piccoli consiglia di leggere i libri, il che non guasta anche per i più grandi. Andando indietro nel tempo c'è una canzone che si chiama "Vico Vasto", di tanti anni fa dove recitano lui e la madre Concetta Barra, anche lei grande studiosa, delle tradizioni popolari.

UP: un cartone che fa discutere


Sabato scorso, sono andato a vedere UP, con il gruppo asperger, un cartone animato che mi ha colpito moltissimo in particolare la figura di una persona anziana, che ha perso la moglie,vive da solo è molto chiuso in se stesso, non riesce a parlare.
Alla fine incontra questo bambino che è uno scout e ama la natura e lo fa rinascere, loro si trovano a vivere in mezzo a tante avventure tra la casa che vola, e il beccacino che viene ferito dai cani randagi,alla fine il piccolo si trova bene con questa persona anziana e diventano amici.
Abbiamo fatto il dibattito, io ho parlato del film pensando alla mia infanzia, quel bambino me lo sono rivisto davanti agli occhi non ragionando secondo il cartone animato. UP non è un cartone adatto ai bambini, per il tema della morte lo definirei un cartone drammatico, oltre al tema della morte mette in luce il rapporto bambino anziano, questo è importante: per chi è bambino avere una persona di riferimento come può essere il nonno, poi quando sei grande i problemi cambiano.

venerdì 9 aprile 2010

Il nuovo libro di Giuliana Sgrena

Ieri sono andato alla presentazione del nuovo libro di Giuliana Sgrena,
Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq ,non c'era tantissima gente. Mi ha fatto piacere vedere la presenza degli uomini, anche se più grandi di me. Prima di entrare nella Casa della donna, mi sono mangiato un gelato.
Prima ho chiesto l'autografo a Giuliana Sgrena mi ha fatto piacere esprimergli tutta la mia solidarietà. Sul mondo arabo lei è molto diversa dalla Gruber, però , leggendo il suo libro precedente Fuoco amico, ho potuto notare una somiglianza con Chador de la Gruber, e l'ultimo libro della Sgrena hanno voluto sottolineare che la donna in oriente, ha ancora difficoltà ha emanciparsi.
In Fuoco amico descriveva le condizioni del suo rapimento, in particolare la vita da "carcerata" e la privazione della libertà. Nel 2005 ho avuto modo di partecipare alla sua liberazione, andando alla manifestazione.
Il dibattito è stato interessante ho avuto modo di fare domande, a la Sgrena quando gli ho chiesto del perchè aveva scritto questo libro', lei mi ha risposto perchè scrivere è una terapia.

sabato 3 aprile 2010

Happy Familiy

Ieri sono stato al Ucc Cinema,a viale Marconi, a Roma, a vedere Happy Family di Gabriele Salvatores, con alcuni del gruppo Asperger. C'era Diego Abatantuomo Margherita Buy, Fabrizio Bentivoglio. Salvatores è il regista di Mediterraneo.
In questo film tutti i protagonisti viaggiano fra la fantasia e la realtà.
Diego Abantantuomo è un uomo maturo che non ha capito nulla nella vita, per questo si fa le canne, e riflette sul significato della vita.
Mentre Fabrizio Bentivoglio scopre di avere un tumore, muore alla fine,il film praticamente è incetrato su la figura di Fabio de Luigi che cerca di coinvolgere tutti i personaggi, mentre finisce il film gli stessi attori vogliono sapere quando finisce. Non c'è niente di vero in questo film, però fa pensare..

venerdì 2 aprile 2010

Come mi batte forte il tuo cuore

Ho letto Come mi batte forte il tuo cuore, il libro di Benedetta Tobagi, la figlia del giornalista Walter Tobagi ucciso dai militanti della brigata 28 marzo nel 1980.
E' la storia di suo padre a carattere famigliare, per lei è stato un modo come stare di più con suo padre dato che è morto quando lei era piccola, lo scrivere è come parlare di se solo che quando uno scrive con le persone non ci parla.
In questo libro Benedetta Tobagi ha ricostruito tutta la sua storia, ma sopratutto questa voglia che lui aveva di capire il tempo in cui viveva essendo morto a 33 anni.
Di lei quando l'ho vista mi ha colpito questa voglia di capire gli anni 70, che non sono stati solo anni di contestazione,ma anni di lotte, ad esempio le legge sul divorzio, cosa che prima non c'era.
Chi volesse sapere di più consulti la pagina su Facebook di Benedetta Tobagi:
http://www.facebook.com/pages/Benedetta-Tobagi/72969509548

lunedì 29 marzo 2010

La perfezione

Io cerco la perfezione
ma non la trovo,
io cerco la perfezione
ma non so dov'è.
Ma allora cos'è la perferzione?

" La canzone della notte" . un film da vedere


Sabato sono stato a vedere al Cineclub Detour, che si trova a Roma, un film che è intitolato "LA CANZONE DELLA NOTTE. Interpretato da Frank Amore, è ambientato a Roma nel mondo della notte in stile fiabesco e il protagonista canta e recita. Ci sono molte scene horror, ma anche scene di sesso, ovviamente tutto fantastico, non c'è niente di vero.
C'ero io con il mio vice presidente del gruppo asperger Pietro e nel film guardavo le scene di sesso con molta attenzione. Il Detour mi ha dato molto, ho avuto modo di apprezzare il cinema, non solo come socio Asperger, ma ho pouto vedere il cinema come fenomeno di comunicazione e conoscere la realtà attraverso lo schermo televisivo.

Per chi fosse interessato:
http://www.cinedetour.it/

mercoledì 24 marzo 2010

Un incontro con Sergio Zavoli














Ho deciso di pubblicare le foto che ho fatto domenica scorsa alla sede della comunità di Capodarco, a Grottaferrata, dove mi è capitato di incontrare Sergio Zavoli-
Mi aspetto un commento.

Omaggio a Ungaretti

Ho deciso di pubblicare questa poesia di Ungaretti,
per rendergli omaggio.


Mattina
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917

M'illumino
d'immenso

Il film " Harol e Maude "

Ieri con il gruppo Asperger al cineclub Detour ho visto il film Harold e Maude, era molto bello. Parlava di un giovane che non aveva voglia di vivere,amava la morte. Viveva in una famiglia ricca, con la madre autoritaria, ma allo stesso tempovoleva che si innamorasse ma lui non lo voleva capire.
Alla fine si innamora di questa Maude che è una persona anziana, gli fa vedere l'amore vero scoprire la vita. All'inizio è una tenera amicizia, dopo hanno un vero rapporto molto profondo.
Alla fine lei non ha più voglia di vivere, corre in ambulanza lui piange dalla disperazione si vede come un incidente finto. Harold alla fine rinasce veramente e suona la chitarra.

mercoledì 17 marzo 2010

I sogni

Ho sognato che volavo
ma non ci riuscivo.
Ho sognato
che cercavo un airone,
ma non lo trovavo.
I sogni mi fanno stare nel mio mondo,
come sarebbe bello
un mondo di sogni e di colori.

venerdì 12 marzo 2010

Il buio

Con il buio so ascoltare,
con il buio so pensare a me.
Il buio è un luogo misterioso
e pieno di tenebre.
Con il buio mi addormento.

Poesia d'amore ignota

Ho trovato in rete questa poesia di un autore ignoto, che mi piace molto e la voglio mandare a tutti gli amanti della poesia

Vorrei amarti come non ho mai saputo,
come si amano le cose più belle.
Vorrei amarti oltre la stessa vita,
come le cose più eteree ed impalpabili,
nell'ombra tra anima e cuore.
E mi illudo che sarai sempre là
ad aspettarmi
nel mondo di fantasia
che abbiamo costruito per noi,
dove vivrà per sempre il nostro
amore senza limiti.

martedì 9 marzo 2010

Una serata al Detour

Martedi scorso ho visto il film Il "Laureato" con Dustin Hoffman e Anne Bancroft al Detour.Questo film èra ambientato nel 1967 in un epoca, in cui parlare di sesso era considerato peccato.
Dustin Hoffman nel film era un ragazzo imbranato con le donne, conosce Mirs. Robinson
e in qualche modo se ne "innamora".Ovviamente il marito di lei non lo sa, ma se ne accorge alla fine. Lui gli vuole far conoscere la figlia, che non vedeva da tempo.
Dustin Hoffman in qualche modo con la figlia ci sta, Mrs. Robinson cerca di convincerlo a rimanere.
Dustin Hoffman va riprendere la figlia alla fine è costretto a rivelargli tutto. Sembra uno di quei film in cui qualsiasi giovane che si innamora di una coetanea trova le difficoltà. Non sempre si incontrano donne bellissime, nella realtà.Abbiamo fatto il dibattito alla fine del film, io ho parlato dello spettacolo che ho visto al teatro Quirino con Giuliana Desio.
A me piaciuto di più lo spettacolo con Giuliana Desio, come spettatore sono rimasto a guardare Giuliana Desio, che è molto più moderna della Bancroft.

giovedì 18 febbraio 2010

La presentazione del libro di Luigi Viva

Ieri sono andato al Pigneto, a vedere la presentazione del libro di Luigi Viva, sulla vita di De Andrè. Quel libro lo lessi nel 2000, ma ora è arrivato già alla diciasettesima edizione.
Viva è stato un 'amico personale del cantante, che ha conosciuto nel 1990. C'erano molti giovani, ma sopratutto è stato interessante conoscere l'aspetto privato di De Andrè, in particolare di suo padre che durante la guerra fu perseguitato perchè era un antifascista. Dopo la guerra fu vicesindaco di Genova ma sopratutto, dava una mano a trovare lavoro a chi non l'aveva, allo stesso tempo era un anticomunista e un anticlericale.
In una canzone " La domenica delle salme", faceva riferimento a Renato Curcio, che in quel momento stava in galera e non aveva ammazzato nessuno, ma sopratutto non aveva fatto la spia: cosa che molti altri di "Prima linea", hanno fatto e adesso sono liberi. In una sua dichiarazione del '98 disse che l' ndragheta aveva procurato "lavoro facendo diminuire la disoccupazione".

Per informazioni:
http://www.luigiviva.com/

Su San Remo



Quest'anno a San Remo, l'unica canzone che mi è piaciuta è quella di Nino D'angelo, si chiama "andiamo". Parla di un sud che vuole rinascere dalle sue difficoltà, è una speranza ai giovani del sud che ancora oggi emigrano. Peccato che è stato escluso dalla gara.
Io sono stato un giovane che ha sempre odiato San Remo, perchè la considera una maledizione. Come la tv che è diventata una minestra, dove esce di tutto, da " Amici" fino al "Grande Fratello" .

L'ombra

L'ombra si estende nella fantasia.
L'ombra mi fa paura,
ma non la vedo.
E'come un essere invisibile,
ma se lo sai ascoltare
ti lascia delle emozioni.
Ci sono ombre che sogno
e ombre che vorrei rimuovere.

mercoledì 20 gennaio 2010

Un cantante che mi piace

Ho deciso di pubblicare il sito di Cristiano De Andrè, perchè è un cantante che mi piace, non solo perchè è il figlio del grande Fabrizio de Andrè, ma amche perchè ha scritto una bella canzone: " Cose che dimentico" e l' ha cantata con il padre.

LINK: http://www.cristianodeandre.com/
Buon ascolto

La nave ( seconda versione )

C'è una nave che cammina,
e non me ne rento conto.
La nave nella fantasia
trasporta tante persone.
La nave va e viene
basta prenderla e non fermarsi mai.

venerdì 15 gennaio 2010

Il profumo

Che profumo
hanno i fiori,
quando li tocco.
Che bellezza che hanno i petali
quando li sento la mattina,
i petali sono come due donne d'amare.

La vita

Nella vita si può amare
nella vita si fanno tante cose
nella vita mi sento sgarrupato.