giovedì 25 ottobre 2012

Bella Addormentata

Sono stato al cinema a vedere Bella Addormenta, un film di Marco Bellocchio, regista di Buon giorno notte. Fra gli attori, c'era Gian Marco Tognazzi, Brenno Placido Roberto Herlitzka nel film precedente faceva Aldo Moro. Poi c'era Toni Servillo che fa la parte di un politico. Il film mi ha colpito molto perchè parla di tante cose ed è ispirato alla vicenda Englaro. All'inizio il film non mi prendeva, poi mi ha cominciato a prendere. Ci volevo venire con il gruppo Asperger, ma detto sinceramente non credo che fosse adatto. Se era vivo mio padre ci sarei andato comunque perchè questi argomenti adesso che ho 33 anni mi interessano molto. Nel film c'è una scena in cui il dottore salva una tossicodipendente, che aveva cercato di disintosicarsi dalla droga non voleva vivere fa di tutto per tagliarsi le vene.Lui sta di guarda tutte le notti in ospedale alla fine lui si addormenta, lei gli toglie le scarpe non si sa se ne innamora. Io normalmente tendo a buttarla in politica.Le persone deboli spesso si suicidano,poi alla fine si salvano.

giovedì 11 ottobre 2012

La vita

Nella vita bisogna cercare quello che non abbiamo trovato. Nella vita non abbiamo parole, per dire a una persona ti amo. Bisogna cercare tutto anche le cose che ci fanno paura. La vita è anche un grumo di emozioni.

Un ricordo di pàpà

Per quanto riguarda mio padre ho deciso di raccontare un sacco di cose. Noi stavamo a Zagarolo, l’abbiamo avuta per tanti anni poi nel 99 è stata venduta. Ci ho passato tutte l’estati, avevo un mio spazio divertendomi pure. L’inverno dovevo andare a scuola, non mi andava proprio . Poi come ho raccontato in Non avevo le parole, per tutto il periodo delle medie ho sempre avuto l’insegnate di sostegno. Mio padre mi invitava molto a stare con gli altri, a non aver paura, soprattutto dei “violenti. All’inizio non volevo stare con le persone, per questo le odiavo. Poi con il tempo è stato lui che mi ha insegnato, a solidarizzare con gli altri. I compiti li facevamo sempre insieme, ma voleva che mi muovessi da solo. Mi lasciava le bollette da pagare, i primi tempi avevo la testa fra le nuvole e parlavo da solo, non sapevo neanche contare i soldi, specialmente quando c’erano le lire mi facevo fregare molto più facilmente e lui si arrabbiava molto. Con le persone ha sempre avuto un buon rapporto, anche se litigava mi rimproverava che non mi piaceva niente. Con il tempo ho cominciato a cambiare. Ci siamo conosciuti di più scrivendo Non avevo le parole è stato come se ci parlassimo. Lui si interessava di tutto anche del gruppo Asperger, voleva che mi ci iscrivessi proprio per maturare psicologicamente.In confronto a me èra molto pignolo. Quando è arrivato l'euro ho cominciato a stare più attento. Non parlavo molto con lui dei problemi personali. Per tutto il periodo delle medie,e delle superiori dicevo che andava tutto bene ma in realtà qualche volta andava male, a scuola. Una volta l'ho sognato, che mi telefonava il pomeriggio diceva:" dove sei"?, gli dicevo che stavo tornando a casa.Un'altra volta me lo sono sognato che stava in stanza mia, stavamo controllando il blog,gli raccontavo quello che facevo nel gruppo Asperger, del perchè all'inizio non mi trovavo bene. Lui voleva che io mi facessi una vita propria, per questo ha lottato dieci anni per farmi entrare al Ministero dei Beni culturali, non si è mai arreso neanche quando è stato operato le prime volte.

giovedì 27 settembre 2012

Diario personale

Sabato scorso è morto mio padre, da fine agosto era ricoverato. Si trovava al San Filippo Neri, lo scorso anno l'operazione è andata bene. Ho parlato con lui fino a quando non è stato operato. Durante l'operazione tutti eravamo in attesa. Appena usciti dall'ospedale io e mia madre eravamo tesi. I primi giorni non parlava, poi ha cominciato a farlo di meno. Quei giorni che mio padre stava in ospedale io ero ottimista per il futuro. Però con il tempo iniziavo a capire che ci potevano essere delle complicazioni. In quei giorni sono andato a trovarlo, lui parlava di meno. Lentamente ha cominciato a non parlare pur muovendosi. Lui aveva voglia di vivere, con una curiosità di conoscere le persone fino in fondo. Mi diceva di non criticare le persone e mi ha anche insegnato a cavarmela da solo nel lavoro e nella vita. Mi rendo conto adesso, che se fosse stato vivo ci sarebbero state delle complicazioni, avrebbe sofferto di più. Su facebook mi guardo le sue foto, in particolare le ultime, di quando stava in pensione. E' stato anche in Francia con le suore. Nel 2009 mise l'ultima foto con il cane. Nella sua pagina non ho visto foto di quando era giovane. Io ammetto di essere diverso da lui, però adesso la sera riesco a parlarci di più interiormente. Per quanto riguarda il blog, lo farò da solo, molte cose le dedicherò a lui. Al funerale di mio padre c'erano parecchie persone, di tutti i tipi, compresi i miei parenti e i colleghi del Ministero dei Beni culturali alcuni li conoscevo già. Ho anche trovato un sacco di amici di mio padre, sopratutto alcuni membri di capodarco. Tra i politici c'erano Augusto Battaglia e Massimiliano Smeriglio. Chi mi è stato vicino, quando mio padre non ce l'ha fatta sia a me che alla mia famiglia è stato il gruppo Asperger, in particolare Adina Adami delegata del Lazio. I primi giorni non sono riuscito a dormire poi ho cominciato lentamente. Mi devo fare la mia vita, ma è anche vero che molte cose non le so fare, ad esempio non so mettere la foto nel computer e non non so neanche aggiustarlo. Ma anche vero che spero di migliorare nella vita, come tutte le persone.

Poesia sul disagio

Il disagio è un brutto momento, perchè quando uno sta a disagio a volte si mette paura. Il disagio è una condizione, ma è la società che spesso discrimina le minoranze. Il disagio è un brutto momento della vita. Basta uscirne.

Il Padre

Il Padre è una persona che cerchi, il padre è presente anche se dorme. Il padre aiuta quando sei piccolo ti da consigli. Quando muore è come se muore una parte di te, tu devi rinascere.

Poesia sulla lettura.

La lettura è tutto. La lettura mi fa sentire come se avessi compiuto qualcosa, imparato qualcosa, come se fossi diventato una persona migliore. La lettura mi rende più intelligente. La lettura mi dà qualcosa di cui parlare, più tardi. La lettura è il modo in cui incredibilmente il mio disordine ritrova l’attenzione. La lettura è fuga, e il contrario di fuga, è un modo per entrare in contatto con la realtà dopo un giorno in cui hai fatto cose, ed è un modo di entrare in contatto con l’immaginazione di qualcun altro dopo un giorno troppo reale. La lettura è «acqua». La lettura è beatitudine» ps: questa poesia la voglio dedicare a mio padre

mercoledì 26 settembre 2012

Il Cercare l'ottimismo.

L'ottimismo c'è, ma va cercato nella vita.Io lo devo trovare specialmente adesso. L'ottimismo aiuta veramente. E' bello essere ottimisti, l'ottimismo è anche contagioso.

giovedì 30 agosto 2012

Il ritrovarsi

Cosa ci trovo nellla vita?.tante cose a volte ci trovo anche l'amore. Il ritrovarsi nei momenti difficili, aiuta molto.

Poesia.

Perchè si scrive.
Si scrive per passare il tempo, per dire cose nuove
per aggiungere cose che non sono state dette prima
per questo si scrive. Si scrive anche quando si è soli.

domenica 17 giugno 2012

La mattina


Amo la mattina
perchè mi piace quando mi alzo,
la mattina mi mette gioa.
La mattina mi piace
perchè sono sereno con me stesso.
La mattina è una poesia che non so trovare.

L'amore

L'amore è qualche cosa di strano, l'amore è un mistero.
L'amore è qualcosa che noi non vediamo.
L'amore bisogna conoscerlo da vicino.

I gabbiani

Volano i gabbiani, li sento stormire la sera, con i loro rumore. I gabbiani sono belli. li vedo nei film. Volano i gabbiani. li sento dormire la sera.

domenica 10 giugno 2012

Ancora sulla sessualità

Al corso sulla sessualità ho visto un video sulla prostituzione. Nel corso degli anni  ho visti diversi  documentari sia in tv che al computer. Chi si prostuisce viene dai paesi dell'est, in prevalenza sono minorenni. Una parte di loro lo fa per scelta.In passato ci sono stati clienti, che hanno aiutato  le prostitute a uscire dalla strada, innamorandosi come nel film di Pretty woman con Julia Roberts. Io non è che sono contrario alla prostituzione,  quella in strada è a rischio perchè le prostitute sono soggette a malattie,  sopratutto a ricatti. Il mondo della prostituzione è cambiato, una volte c'erano le case chiuse poi sono passate in strada. Con la prostituta si ha un rapporto a pagamento e non rimane niente dopo. Nel gruppo Asperger, sono il più maturo nel parlare di determinati argomenti, in modo particolare la prevenzione.
Quando si parla di rapporti sessuali, alcuni compagni del gruppo Asperger ci ridono, riguardo ai preliminari. Secondo me loro che hanno dieci anni meno di me, non hanno idea di che cosa vuol dire andare con una prostituta. Quando ero più piccolo c'erano in tv  alcuni servizi, che parlavano di loro. io rimanevo attaccato perchè volevo capire come andava il mondo che mi circondava,  in particolare come mai i clienti andavano con le prostitute. In genere i clienti più anziani sono persone frustrate dalla vita.

sabato 2 giugno 2012

Il diario di un Asperger

Aggiungi didascalia
In Italia un neurotipico non è bene accetto, dato che la sindrome di Asperger si sta studiando. Nella vita si può cambiare, dipende sempre dalle persona. In sette anni che sono iscritto al gruppo Asperger, ho imparato quanto meno a fidarmi degli altri all'interno del gruppo. Li ho anche criticati troppo, accorgendomi di aver sbagliato.
A volte a me piace criticare senza motivo, mi accorgo che la gente si stufa. Ogni Asperger ha un carattere diverso, c'è chi è più aggressivo e si arrabbia molto facilmente. Quelli che tendono a scappare lo fanno, perchè hanno paura e non ne vogliono uscire. Ancora adesso sono diventato curioso, grazie ai film e alle iniziative culturali. Non a caso mi piace andare a tutte le presentazioni di libri. Non amo i film sulla fantascienza perchè mi annoiano tutti.
Ritono al futuro di Zemechis con Micheal J Fox mi è sempre piaciuto. L' ho visto  quando ero piccolo e mi sono divertito. Vedendo tutte le serie di  Ritorno al futuro mi sono immaginato come sarebbe stato il nuovo millennio, dato che sono passati tanti anni dall' inizio. dei film.
Gli schizofrenici immaginano di essere personaggi  che nella realtà non esistono. Nella vita di tutti i giorni, non sempre accetto i cambiamenti di programma. Prima non li accettavo proprio, adesso devo dire che sono migliorato.

Un corso sulla sessualità.

Quest'anno ho deciso di fare il corso sulla sessualità, con il gruppo Asperger. Devo dire che mi ha aiutato molto, anche se all'inizio non lo volevo fare. Perchè ero convinto di sapere tutto sulla sessualità, invece non so quasi niente.
Mi è stato utile perchè ho imparato, tutte le regole per avere un buon rapporto con l'altro sesso, ad esempio usando il profilattico per evitare che vengano le malattie veneree, come l'aids e la sifilide.
Inoltre il corso sulla sessualità mi ha fatto confrontare, con uno psicologo e una psicologa,  così posso conoscere i vari punti.Spero che mi potrà essere utile per i rapporti futuri con l' altro sesso.

sabato 21 aprile 2012

Il documentario sulla sindrome di Asperger al Detour

Sabato scorso al  ho visto al Cineclub Detour, Lo sguardo degli Asperger, un documentario girato dai ragazzi del gruppo Asperger.E' stato proiettato a Torino, alla sezione Cinema e autismo. Nel documentario ci sono anche io, con la maglietta Asperger, parlo dei film che mi piacciono. Ovviamente non sono il protagonista principale. I protagonisti sono alcuni ragazzi del gruppo Asperger: loro  hanno una passione che è il cinema. 
Io non amo ascoltarmi dato che sono una persona molto timida, per natura. Quando mi ascolto durante qualsiasi registrazione, non mi riconosco, dato che ho la voce cambiata. Il gruppo Asperger ha fatto una cosa buona, con il Cineclub Detour non sempre ho visto film che mi piacevano. Mi auguro che  si faranno  più documentari dove i ragazzi del gruppo possano parlare di sè e delle proprie difficoltà.

sabato 24 marzo 2012

Una giornata particolare nel traffico

Ho sempre detestato prendere i mezzi, perchè quando succedono gli incidenti è sempre una scocciatura. Mi capita di fare lo slalom tra un percorso ed un altro, un Asperger spesso non lo capisce. 
Gli Asperger sono dei metodici e si concentrano solo su un argomento, ma non si accorgono di quello che c'è in giro, in modo particolare delle persone che gli stanno in torno.
 Io invece ultimamente me ne sto accorgendo con fatica, però ho sempre mantenuto una certa distanza nei confronti del nuovo, anche se mi incuriosice. Prima criticavo un film e non me ne accorgevo se era bello o brutto adesso ci vado volentierial cinema. Sto diventando più curioso di tante cose, non vale solo per i film.
In particolare, sono diventato curioso per tutto quello che mi circonda, per le novità, anche se queste mi mettono ansia.Mi viene da dare un consiglio a chi è Asperger, quello di affrontare  qualsiasi novità perchè spesso sono belle.
Il film che mi ha ispirato di più a proposito di questi temi è quello di Woody Allen: l' episodio di New York stories.




Il ruolo dell' analisi e Woody Allen


La terapia, è un luogo dove raccontare le  proprie emozioni personali, essendo a contatto con l'analista. Quando scrivo in lista  Asperger propongo, film di Wood Allen poco conosciuto alle nuove generazioni, da vedere ma anche da parlarne. In tutti i suoi film Wood Allen ha sempre trattato il tema delle nevrosi, il vero protagonista era l'analista.
Quando sono in terapia parlo di tutto. Secondo me l'analisi aiuta quanto meno a migliorarti dentro. Ogni persona è diversa di carattere, c'è chi ci mette tanti anni a migliorare, ma ci sono persone che ce ne mettono di meno. A me ha fatto bene anche se ho dei tratti Asperger e non me ne vergogno.
C'è la terapia di gruppo dove ognuno affronta i rapporti personali. Quando uno è piccolo, l'analisi la vede in un modo diverso, ma quando uno è grande,  l'analisi la vede in un altro modo. Con il mio terapeuta, ci siamo rivisti dopo nel suo studio a Piazza  Bologna: era da tanto tempo che non ci vedevamo, mi ha chiesto come stavo.
Gli raccontato che vado in terapia da una psicologo, futura psicoterapeuta. Abbiamo anche parlato del corso sulla sessualità, che mi potrà èssere utile per il futuro. Mi ha trovato molto cambiato, rispetto a quindici anni fa.



Carlo Verdone e i padri separati

Sono stato a vedere Posti in Piedi in Paradiso, il nuovo film di Carlo Verdone con Pier Francesco Favino, Marco Giallini, Micaela Ramazzotti, che sta avendo un grande successo.I protagonisti sono tre padri  separati con figli. Nella vita hanno fallito e si trovano a convivere in tre. Ovviamente devono combattere con il mensile da dare alle mogli. Uno di loro Marco Giallini prende il Viagra, per avere rapporti sessuali, si sente male. 
Ha una vita distratta, ha due famiglie e non riesce a dare il mensile alle mogli. Ad un certo punto del film interviene Michela Ramazzotti che cerca di innamorarsi di Verdone ex produttore discografico separato. Verdone si trova a combattere con una figlia, che è minorenne e aspetta un bambino. Lui rimane sconvolto perché ha fatto lo stesso errore a diciassette anni.
Però è Michela Ramazzotti che gli dice, di fare quello che si sente di fare.  
Posti in Piedi in Paradiso è una commedia,  ma come tutte le commedie riesce ad affrontare anche argomenti drammatici. Avevo proposto al gruppo Asperger di andare a vederlo, ma evidentemente non gli interessava l'argomento dei padri che rimangono bambini dentro e non lo sanno spiegare alle ex mogli.



sabato 10 marzo 2012

Le difficoltà

Il mondo è difficile,
il mondo è complicato,
non si riesce a trovare un equilibrio.
Il mondo è difficile
come sarebbe bello cercare un equilibrio.

Cercare

Cercare è una cosa importante,
cercare fa parte di me.
Io non ho so cosa cerco,
a volte cerco l'amore
ma non lo trovo.
Cercare è una speranza per un mondo migliore.


Il mondo corre

Ma perchè il mondo corre,?.
Corre e non me rendo conto,
anche a me piace correre.
Il mondo corre
ma non ci faccio caso,
perchè penso alle cose belle e brutte.
Non mi importa seguire la moda in generale.

La fantasia

La fantasia la cerco
ma non la so toccare.
la fantasia e' un entità.
La fantasia è qualche cosa di astratto,
la fantasia non ho capito cos'è.
Non so che vuol dire vivere
in un mondo fantastico
perchè vivo nella realtà.

I rapporti

I rapporti sono difficili,
i rapporti sono complicati.
I rapporti si sciolgono,
ma non è facile.
Perchè sono complicati i rapporti.?
Quanto vorrei che non fossero complicati.

venerdì 9 marzo 2012

Una giornata a Neuropsichiatria Infantile

Ieri sono stato al Policlinico di Via dei Sabelli, che sta dalle parti di San Lorenzo, in quanto socio del gruppo Asperger. Fra le persone che conoscevo, c'erano il dottor Mauro Ferrara, Augusto Battaglia del Pd, Luigi Nieri di Sinistra Ecologia e Libertà. Ma soprattutto non mi aspettavo di trovare tante persone, che non  erano medici, ma incuriositi dal tema della disabilità in generale. 
Ognuno ha portato la sua esperienza personale. Luigi Manconi ha ricordato la figura di Marco Lombardo Radice scomparso nel 1989, da giovanissimo.
Era giusto che mi facevo vedere, non ho voluto parlare perché non mi andava. Ho capito che èra giusto ascoltare ogni persona diversa  da me. Dopo un' po’ me ne sono andato perché avevo fame, ad una certa ora.

domenica 26 febbraio 2012

Come e' bello far l'amore

Ieri ho visto al Cinema Brodaway  il film  
Come è bello far l'amore  con Claudia Gerini e
la regia di Fausto Brizzi.  E' la storia
di una coppia di quarant'enni con un figlio grande
e una bellacasa. Come tutte le coppie che hanno figli
grandi, non riescono ad avere rapporti sessuali.
Nella loro casa piomba un amico di nome Max che
stravolge i ritmi della loro vita, ovviamente lui è un attore
pornografico.Il film è un susseguirsi di azioni,da quando
Max entra nella loro vita.
Vanno anche nel locale che Max ha inaugurato, alla fine
decidono di separarsi, dopo si accorgono di aver sbagliato.
Il film è molto ironico:  il titolo Come è bello far l'amore è
una canzone di Raffaella Carrà, però rispecchia molto la vita di tutte
le coppie con molta ironia, avendo  dentro lati drammatici.
Tutti gli attori porno, al di la della ginnastica sessuale, privatamente
hanno delle difficoltà in un rapporto di coppia.

L'aggiornarmento

Oggi viviamo nell' epoca dell'aggiornamento, dove tutto si consuma facilmente. Secondo me si è perso il senso della  conservazione delle cose semplici, non si aprezza niente e si deve correre. L'ho detto più volte quando sono andato in analisi, per me il gruppo Asperger mi ha dato molto.
Però non tutti nel gruppo hanno lo stesso carattere, non sono "alieni". Ad esempio crescendo  ho imparato ad apprezzare di più il cinema, rispetto a quello dei Vanzina non sempre su you tube trovo tutti  i film che mi piacciono. I film di fantascienza non li ho mai capiti,  quando ero piccolo ho visto La Storia infinita tratto dal romanzo di Micheal Ende l'autore di Momo. La Storia infinita l'ho rivisto quest' estate dopo tanti anni che  non lo vedevo. Aggiornarsi è bello ma non so fino a che punto. Quando uno è aggiornato spesso non piace alla massa  delle persone perchè pensano che lui sa tutto,  ma in realtà non sa niente. Io per esempio ho imparato ad apprezzare la buona musica, anche quella di nicchia come ad esempio Joan Manuel Serrat, Lluils Llach. Joan Manuel Serrat è conosciuto da poche persone.

venerdì 10 febbraio 2012

Emozioni e disegni

Con la mia piscoterapeuta abbiamo fatto le prove di come si parla al telefono, quando si deve prenotare un biglietto al teatro o al cinema. Discutiamo, inoltre, del riconoscere le emozioni delle persone. Vediamo dei disegni, e io devo capire se sono arrabbiate o tristi.
Mi ha fatto molto bene la terapia specialmente con questa piscologa, studiosa
della sindrome di Asperger. Ho sempre pensato che la terapia potesse cambiare il carattere delle persone, ma non basta un giorno per cambiare.

Una volta ho sognato che stavo chiuso nel mio mondo, ma non volevo uscire dal mio guscio.

La Routine

In genere io non mi annoio, però ci sono dei giorni in cui mi capita di annoiarmi, ad esempio la sera quando non ho sonno.
La vita è una routine e spesso mi capita di non saperla arricchire. Mi sono iscritto,infatti, al gruppo Asperger per non avere gli stessi interessi monotoni.





sabato 4 febbraio 2012

Una giornata particolare a Roma

Oggi c'è la neve non la vedevo da quando avevo sei anni.  Quando l'ho vista stavo male.Poi l'ho rivista quando sono stato a Milano, a trovare quelli del gruppo Asperger al Nautilus. Mi sono premunito per la neve, prendendo le scarpe e provando a fare una palla di neve, ma avevo le mani giacchiate. La neve è bella, da guardare quando sei grande.Per questo non vorrei che durasse tanto la neve.
Oggi ho sentito delle persone, che ricordavano la nevicata del 1985. Come augurio se nei prossimi anni dovesse tornare, spero di essere preparato ad affrontarla. La neve mi rilassa ma allo stesso tempo, ho dovuto annullare alcuni appuntamenti come il Cineclub Detour e l'atletica con il gruppo Asperger. Generalmente non mi annoio mai, però ci sono momenti in cui mi annoio infatti la sera prendo una camomilla per dormire. Non sono un tipo che scambia il computer con la realtà, a volte sono una persona pessimista altre volte sono ottimista, dipende dalle situazioni.






"Habemus papam" di Nanni Moretti

Il film Habemus Papam scritto e diretto da Nanni Moretti e Margerita Buy,è la storia di un Papa, interpretato da  Michel Piccoli, che durante il conclave una volta eletto,scappa, tutta la stampa è incredula. Moretti fa la parte di uno psicologo che lo deve analizzare e non abituato a stare in Vaticano. Piccolì scappa e  non si fa trovare. Moretti non è un credente nella vita, però in questo film,  ha voluto dimostrare come deve essere la Chiesa Cattolica nel futuro, più disponibile al dialogo con i poveri. Inoltre film si basa sul tempo che passa.
Un giovane al tempo che passa non ci pensa, mentre una persona di una certa età ci penza di più. Inoltre la vità non è facile per nessuno neanche per un Papa, che è un essere umano. Ho notato che in questo film Moretti è cambiato  l'ho trovato più riflessivo verso il mondo, rimane una persona pessimista. 
 

sabato 28 gennaio 2012

La costruzione dei miei rapporti

Più passa il tempo e più quelli che mi stanno intorno, non lo li frequento se non in rare occasioni. Tutte le sere prima di addormentarmi mi prendo una camomilla e una valeriana. La camomilla la faccio restare a mollo un pò. La sera mi piace vedere su You Tube o vecchi film, oppure alcune interviste di film fatti, come ad esempio Carlo Verdone quando parla di Compagni di scuola, un suo vecchio film, raccontando il perchè l'ha fatto.
Io non credo che tutte le tecnologie, siano il futuro delle persone. Però su Facebook incontro un sacco di gente che non conosco, spesso li cancello tutti perchè vedo che raccontano un mare di fesserie. Il mondo è cambiato, si sta molto su internet, ma è anche diverso il modo come lo si usa. Io uso il computer per cercare per cercare gli indirizzi, dei teatri o dei cinema.
Alcuni lati del mio carattere sono cambiati, certo a volte mi annoio, poi mi accorgo che passa.
 

" Caro Diario" di Nanni Moretti

Due anni fa al Cineclud Detour ho visto Caro Diario di Nanni Moretti. Un film ambientato a Roma con Renato Carpinteri, e la partecipazione di Marco Paolini, Moni Ovadia. Il film è a più episodi. Nel primo episodio Moretti va in vespa e gira per Roma andando per la Garbatella, ricordandosi i luoghi dove ha vissuto. Nel film  incontra tanti personaggi, sopratutto fa vedere il suo disaccordo con la maggioranza delle persone.
Il primo episodio si conclude, quando lui va  nel luogo dove è stato ammazzato Pasolini, a Ostia. Mentre nel secodo episodio, lui va a  Salina a trovare Renato Carpinteri che si è ritirato li e trova un sacco di gente.  Moretti  esagera sul perchè le persone odiano la tv, ma allo stesso tempo la guardano. Per cui si mettono a litigare. Il secondo episododio è bello perchè loro incontrano un sindaco chiacchierone, che ha tanti progetti ma in realtà non vuole fare niente.  Gli capita di incontrare una coppia di turisti stranieri, Renato Carpinteri vuole sapere il seguito della telenovela.
Vanno poi da Moni Ovadia che è una specie di santone e gli spiega che in quell' isola non c'è la tv. Tutti e due  ritornano sul panfilo gridando a tutti costi dove è la televisione. L'ultimo episodio si conclude con la sua malattia,  all'inizio prende delle medicine  che non gli fanno bene. Alla fine si accorgono che è un tumore e lo operano. Scrivendo  un diario Moretti vuole dimostrare che anche i medici sbagliano.
La battuta conclusiva è questa, "una cosa l'ho imparata da questa vicenda, che la mattina appena di alzarsi fa bene bere un bicchier d'acqua." L' ho scelto perché quando avevo tredici anni non lo capivo, dopo ho cominciato a capirlo, vedendolo sotto un altra faccia.

" Sono Pazzo di Iris Blond " di Carlo Verdone

Su You Tube ho visto: Sono Pazzo di Iris Blond scritto e diretto da Carlo Verdone, con Claudia Gerini.Inoltre ho scoperto un attrice francese molto  brava, che si chiama Andréa Ferreol. Nel film Carlo Verdone fa la la parte di un cantante che in Italia non ha avuto sucesso. Va in Belgio per cercare fortuna come cantante, nella terra dei minatori.
In questo film oltre al virtuosismo c'è molta melanconia da parte di Verdone, perchè prende in giro una canzone di Brel,  Non andare via. Nel momento che incontra Claudia Gerini in un Mac Donald, nasce l'unione artistica. Nel film la Gerini è una donna molto casinara che non ne combina mai una giusta. Incontra un produttore che vuole solo lei, ma non vuole Verdone.
Lei torna a casa, loro hanno un rapporto, lei gli racconta che il produttore ha voluto lei e non lui. Si lasciano per poco tempo. Verdone  va a cercarla, ma non la trova, in compenso si trova con Mino Reitano. La Gerini se ne va a Parigi e lui rimane fregato.
Rivisto oggi questo film mette molta melanconia, forse perchè le persone cambiano con l'età.

giovedì 19 gennaio 2012

La difficoltà di maturare

Io ultimamente mi sento una persona che cerca di dialogare con gli altri, non sempre ci riesce. Crescere non è facile al giorno d'oggi, io ci provo andando in analisi.Ne parlo via mail nel gruppo asperger con Simona, piscologa studiosa della sindrome di Asperger.
Quando vado in terapia parliamo dell'entrare in empatia con l'altra persona, scopriamo l'emozioni delle persone nelle foto, non sempre riesco a entrare in empatia con l'altra persona. Il gruppo Asperger non è una "medicina", è un modo per crescere mentalmente. Non sempre capisco le persone, però nel mondo ci vivo. Chi ha interessi ristretti in tutti i campi, come quello musicale, non sempre è accettato dalla maggioranza delle persone. 
A me è sempre piaciuto Giorgio Gaber pur non avendolo mai visto dal vivo, però in tutte le sue interviste mi riferisco alle ultime dava molta importanza alle donne, perchè le giudicava più mature degli uomini, poi coglieva gli aspetti positivi e negativi degli uomini. Nell'ultimo periodo era diventato pessimista, però se fosse vivo oggi avrebbe fiducia nelle persone. Non sempre l'uomo è conforme alla massa, spesso la massa ragiona in base a come gli conviene. Io per esempio sono sempre stato un tipo che ha evitato le persone, lo ammetto, a volte rimanendoci male. Oggi se qualcuno mi invita io non lo rifiuto. 
Ad esempio se un film mi è piaciuto di meno, o anche uno spettacolo teatrale, ci vado comunque. Verso i gruppi di persone sono sempre stato molto settario, non a caso mi sono iscritto al gruppo Asperger.Mi sono stufato di criticare perchè non serve a niente, anzi mi isola di più dagli altri. Le persone antipatiche non ci parlo proprio, o al massimo non le frequento.

Al lupo al lupo di Carlo Verdone

Ho visto Al lupo al lupo, di Verdone, dove  è attore e regista. I protagonisti principali sono Sergio Rubini e Francesca Neri. Verdone fa un omaggio al padre noto critico cinematografico mettendo nel film le foto di quando era piccolo.Il film è impostato sulla storia di tre fratelli, che non riescono a trovare il padre. Verdone lavora nel film in discoteca, suona la chitarra. 
Mentre Francesca Neri è una donna molto tormentata dalla relazione che ha con questa persona sposata. Questo intrecciarsi di fatti fa si che loro , una volta ritrovati, si rimettono insieme. I due  guardano le foto di quando erano piccoli, dove loro si raccontano anche i litigi.
Questo film per Verdone è stato un ritorno alle origini, dato che ha messo la madre di Christian De Sica. Nella vita reale lui e De Sica sono infatti cognati.

mercoledì 18 gennaio 2012

Un film sull' immaturità

Domenica sono andato a vedere al Medison, che si trova a Garbatella  Immaturi - il viaggio, un film di Paolo Genovese con Ricky Menphis e Raul Bova, Ambra Angiolini.Eravamo con un amico del gruppo Asperger. Quel film l'abbiamo scelto, dato che volevamo capire cosa significava essere cresciuti. Il film è la storia di un gruppo di quarantenni che, dopo aver affrontato gli esami, nel film precedente decidono di fare un viaggio in Grecia.
Lasciano a casa mogli e figli, diventando così un susseguirsi di azioni. Da quando arrivano in Grecia fino a quado, sono costretti a confessare i tradimenti alle mogli. Ambra Angiolini nel film, è una cleptomane che ha il vizio di prendere gli oggetti senza pagare. Mi sarebbe piaciuto che fossero venuti gli altri del gruppo, perchè la difficoltà di crescere nei rapporti sentimentali riguarda tutti, anche gli adulti.

Per saperne di più:
http://www.youtube.com/watch?v=vRlvQA5fRUE