sabato 28 gennaio 2012

La costruzione dei miei rapporti

Più passa il tempo e più quelli che mi stanno intorno, non lo li frequento se non in rare occasioni. Tutte le sere prima di addormentarmi mi prendo una camomilla e una valeriana. La camomilla la faccio restare a mollo un pò. La sera mi piace vedere su You Tube o vecchi film, oppure alcune interviste di film fatti, come ad esempio Carlo Verdone quando parla di Compagni di scuola, un suo vecchio film, raccontando il perchè l'ha fatto.
Io non credo che tutte le tecnologie, siano il futuro delle persone. Però su Facebook incontro un sacco di gente che non conosco, spesso li cancello tutti perchè vedo che raccontano un mare di fesserie. Il mondo è cambiato, si sta molto su internet, ma è anche diverso il modo come lo si usa. Io uso il computer per cercare per cercare gli indirizzi, dei teatri o dei cinema.
Alcuni lati del mio carattere sono cambiati, certo a volte mi annoio, poi mi accorgo che passa.
 

" Caro Diario" di Nanni Moretti

Due anni fa al Cineclud Detour ho visto Caro Diario di Nanni Moretti. Un film ambientato a Roma con Renato Carpinteri, e la partecipazione di Marco Paolini, Moni Ovadia. Il film è a più episodi. Nel primo episodio Moretti va in vespa e gira per Roma andando per la Garbatella, ricordandosi i luoghi dove ha vissuto. Nel film  incontra tanti personaggi, sopratutto fa vedere il suo disaccordo con la maggioranza delle persone.
Il primo episodio si conclude, quando lui va  nel luogo dove è stato ammazzato Pasolini, a Ostia. Mentre nel secodo episodio, lui va a  Salina a trovare Renato Carpinteri che si è ritirato li e trova un sacco di gente.  Moretti  esagera sul perchè le persone odiano la tv, ma allo stesso tempo la guardano. Per cui si mettono a litigare. Il secondo episododio è bello perchè loro incontrano un sindaco chiacchierone, che ha tanti progetti ma in realtà non vuole fare niente.  Gli capita di incontrare una coppia di turisti stranieri, Renato Carpinteri vuole sapere il seguito della telenovela.
Vanno poi da Moni Ovadia che è una specie di santone e gli spiega che in quell' isola non c'è la tv. Tutti e due  ritornano sul panfilo gridando a tutti costi dove è la televisione. L'ultimo episodio si conclude con la sua malattia,  all'inizio prende delle medicine  che non gli fanno bene. Alla fine si accorgono che è un tumore e lo operano. Scrivendo  un diario Moretti vuole dimostrare che anche i medici sbagliano.
La battuta conclusiva è questa, "una cosa l'ho imparata da questa vicenda, che la mattina appena di alzarsi fa bene bere un bicchier d'acqua." L' ho scelto perché quando avevo tredici anni non lo capivo, dopo ho cominciato a capirlo, vedendolo sotto un altra faccia.

" Sono Pazzo di Iris Blond " di Carlo Verdone

Su You Tube ho visto: Sono Pazzo di Iris Blond scritto e diretto da Carlo Verdone, con Claudia Gerini.Inoltre ho scoperto un attrice francese molto  brava, che si chiama Andréa Ferreol. Nel film Carlo Verdone fa la la parte di un cantante che in Italia non ha avuto sucesso. Va in Belgio per cercare fortuna come cantante, nella terra dei minatori.
In questo film oltre al virtuosismo c'è molta melanconia da parte di Verdone, perchè prende in giro una canzone di Brel,  Non andare via. Nel momento che incontra Claudia Gerini in un Mac Donald, nasce l'unione artistica. Nel film la Gerini è una donna molto casinara che non ne combina mai una giusta. Incontra un produttore che vuole solo lei, ma non vuole Verdone.
Lei torna a casa, loro hanno un rapporto, lei gli racconta che il produttore ha voluto lei e non lui. Si lasciano per poco tempo. Verdone  va a cercarla, ma non la trova, in compenso si trova con Mino Reitano. La Gerini se ne va a Parigi e lui rimane fregato.
Rivisto oggi questo film mette molta melanconia, forse perchè le persone cambiano con l'età.

giovedì 19 gennaio 2012

La difficoltà di maturare

Io ultimamente mi sento una persona che cerca di dialogare con gli altri, non sempre ci riesce. Crescere non è facile al giorno d'oggi, io ci provo andando in analisi.Ne parlo via mail nel gruppo asperger con Simona, piscologa studiosa della sindrome di Asperger.
Quando vado in terapia parliamo dell'entrare in empatia con l'altra persona, scopriamo l'emozioni delle persone nelle foto, non sempre riesco a entrare in empatia con l'altra persona. Il gruppo Asperger non è una "medicina", è un modo per crescere mentalmente. Non sempre capisco le persone, però nel mondo ci vivo. Chi ha interessi ristretti in tutti i campi, come quello musicale, non sempre è accettato dalla maggioranza delle persone. 
A me è sempre piaciuto Giorgio Gaber pur non avendolo mai visto dal vivo, però in tutte le sue interviste mi riferisco alle ultime dava molta importanza alle donne, perchè le giudicava più mature degli uomini, poi coglieva gli aspetti positivi e negativi degli uomini. Nell'ultimo periodo era diventato pessimista, però se fosse vivo oggi avrebbe fiducia nelle persone. Non sempre l'uomo è conforme alla massa, spesso la massa ragiona in base a come gli conviene. Io per esempio sono sempre stato un tipo che ha evitato le persone, lo ammetto, a volte rimanendoci male. Oggi se qualcuno mi invita io non lo rifiuto. 
Ad esempio se un film mi è piaciuto di meno, o anche uno spettacolo teatrale, ci vado comunque. Verso i gruppi di persone sono sempre stato molto settario, non a caso mi sono iscritto al gruppo Asperger.Mi sono stufato di criticare perchè non serve a niente, anzi mi isola di più dagli altri. Le persone antipatiche non ci parlo proprio, o al massimo non le frequento.

Al lupo al lupo di Carlo Verdone

Ho visto Al lupo al lupo, di Verdone, dove  è attore e regista. I protagonisti principali sono Sergio Rubini e Francesca Neri. Verdone fa un omaggio al padre noto critico cinematografico mettendo nel film le foto di quando era piccolo.Il film è impostato sulla storia di tre fratelli, che non riescono a trovare il padre. Verdone lavora nel film in discoteca, suona la chitarra. 
Mentre Francesca Neri è una donna molto tormentata dalla relazione che ha con questa persona sposata. Questo intrecciarsi di fatti fa si che loro , una volta ritrovati, si rimettono insieme. I due  guardano le foto di quando erano piccoli, dove loro si raccontano anche i litigi.
Questo film per Verdone è stato un ritorno alle origini, dato che ha messo la madre di Christian De Sica. Nella vita reale lui e De Sica sono infatti cognati.

mercoledì 18 gennaio 2012

Un film sull' immaturità

Domenica sono andato a vedere al Medison, che si trova a Garbatella  Immaturi - il viaggio, un film di Paolo Genovese con Ricky Menphis e Raul Bova, Ambra Angiolini.Eravamo con un amico del gruppo Asperger. Quel film l'abbiamo scelto, dato che volevamo capire cosa significava essere cresciuti. Il film è la storia di un gruppo di quarantenni che, dopo aver affrontato gli esami, nel film precedente decidono di fare un viaggio in Grecia.
Lasciano a casa mogli e figli, diventando così un susseguirsi di azioni. Da quando arrivano in Grecia fino a quado, sono costretti a confessare i tradimenti alle mogli. Ambra Angiolini nel film, è una cleptomane che ha il vizio di prendere gli oggetti senza pagare. Mi sarebbe piaciuto che fossero venuti gli altri del gruppo, perchè la difficoltà di crescere nei rapporti sentimentali riguarda tutti, anche gli adulti.

Per saperne di più:
http://www.youtube.com/watch?v=vRlvQA5fRUE