domenica 26 febbraio 2012

Come e' bello far l'amore

Ieri ho visto al Cinema Brodaway  il film  
Come è bello far l'amore  con Claudia Gerini e
la regia di Fausto Brizzi.  E' la storia
di una coppia di quarant'enni con un figlio grande
e una bellacasa. Come tutte le coppie che hanno figli
grandi, non riescono ad avere rapporti sessuali.
Nella loro casa piomba un amico di nome Max che
stravolge i ritmi della loro vita, ovviamente lui è un attore
pornografico.Il film è un susseguirsi di azioni,da quando
Max entra nella loro vita.
Vanno anche nel locale che Max ha inaugurato, alla fine
decidono di separarsi, dopo si accorgono di aver sbagliato.
Il film è molto ironico:  il titolo Come è bello far l'amore è
una canzone di Raffaella Carrà, però rispecchia molto la vita di tutte
le coppie con molta ironia, avendo  dentro lati drammatici.
Tutti gli attori porno, al di la della ginnastica sessuale, privatamente
hanno delle difficoltà in un rapporto di coppia.

L'aggiornarmento

Oggi viviamo nell' epoca dell'aggiornamento, dove tutto si consuma facilmente. Secondo me si è perso il senso della  conservazione delle cose semplici, non si aprezza niente e si deve correre. L'ho detto più volte quando sono andato in analisi, per me il gruppo Asperger mi ha dato molto.
Però non tutti nel gruppo hanno lo stesso carattere, non sono "alieni". Ad esempio crescendo  ho imparato ad apprezzare di più il cinema, rispetto a quello dei Vanzina non sempre su you tube trovo tutti  i film che mi piacciono. I film di fantascienza non li ho mai capiti,  quando ero piccolo ho visto La Storia infinita tratto dal romanzo di Micheal Ende l'autore di Momo. La Storia infinita l'ho rivisto quest' estate dopo tanti anni che  non lo vedevo. Aggiornarsi è bello ma non so fino a che punto. Quando uno è aggiornato spesso non piace alla massa  delle persone perchè pensano che lui sa tutto,  ma in realtà non sa niente. Io per esempio ho imparato ad apprezzare la buona musica, anche quella di nicchia come ad esempio Joan Manuel Serrat, Lluils Llach. Joan Manuel Serrat è conosciuto da poche persone.

venerdì 10 febbraio 2012

Emozioni e disegni

Con la mia piscoterapeuta abbiamo fatto le prove di come si parla al telefono, quando si deve prenotare un biglietto al teatro o al cinema. Discutiamo, inoltre, del riconoscere le emozioni delle persone. Vediamo dei disegni, e io devo capire se sono arrabbiate o tristi.
Mi ha fatto molto bene la terapia specialmente con questa piscologa, studiosa
della sindrome di Asperger. Ho sempre pensato che la terapia potesse cambiare il carattere delle persone, ma non basta un giorno per cambiare.

Una volta ho sognato che stavo chiuso nel mio mondo, ma non volevo uscire dal mio guscio.

La Routine

In genere io non mi annoio, però ci sono dei giorni in cui mi capita di annoiarmi, ad esempio la sera quando non ho sonno.
La vita è una routine e spesso mi capita di non saperla arricchire. Mi sono iscritto,infatti, al gruppo Asperger per non avere gli stessi interessi monotoni.





sabato 4 febbraio 2012

Una giornata particolare a Roma

Oggi c'è la neve non la vedevo da quando avevo sei anni.  Quando l'ho vista stavo male.Poi l'ho rivista quando sono stato a Milano, a trovare quelli del gruppo Asperger al Nautilus. Mi sono premunito per la neve, prendendo le scarpe e provando a fare una palla di neve, ma avevo le mani giacchiate. La neve è bella, da guardare quando sei grande.Per questo non vorrei che durasse tanto la neve.
Oggi ho sentito delle persone, che ricordavano la nevicata del 1985. Come augurio se nei prossimi anni dovesse tornare, spero di essere preparato ad affrontarla. La neve mi rilassa ma allo stesso tempo, ho dovuto annullare alcuni appuntamenti come il Cineclub Detour e l'atletica con il gruppo Asperger. Generalmente non mi annoio mai, però ci sono momenti in cui mi annoio infatti la sera prendo una camomilla per dormire. Non sono un tipo che scambia il computer con la realtà, a volte sono una persona pessimista altre volte sono ottimista, dipende dalle situazioni.






"Habemus papam" di Nanni Moretti

Il film Habemus Papam scritto e diretto da Nanni Moretti e Margerita Buy,è la storia di un Papa, interpretato da  Michel Piccoli, che durante il conclave una volta eletto,scappa, tutta la stampa è incredula. Moretti fa la parte di uno psicologo che lo deve analizzare e non abituato a stare in Vaticano. Piccolì scappa e  non si fa trovare. Moretti non è un credente nella vita, però in questo film,  ha voluto dimostrare come deve essere la Chiesa Cattolica nel futuro, più disponibile al dialogo con i poveri. Inoltre film si basa sul tempo che passa.
Un giovane al tempo che passa non ci pensa, mentre una persona di una certa età ci penza di più. Inoltre la vità non è facile per nessuno neanche per un Papa, che è un essere umano. Ho notato che in questo film Moretti è cambiato  l'ho trovato più riflessivo verso il mondo, rimane una persona pessimista.