mercoledì 31 maggio 2017

Poesia

Ho deciso di puybblicare aquesta poesia anche se non amo
il Che.
E giunge il momento, che sa
di maturo, sul punto di cadere
in una terra tutta da fecondare,
il seme si mescola alle idee,
al vento, al resto, a essere
colto, dalla chioma ampia
di un mondo, ecco sbuccia
il suo frutto, petalo su petalo,
che era fiore, è questa la mia
idea di libertà, sempre al dente
la vita, quasi acerba e fin troppo
matura, in salita, come fosse
discesa, saggio piano e
trattengo il sapore tra palato,
emozione, e la mente, salda
a tenere a mente la strada,
per serbare il ritorno e l'andata,
mettendo un fermo su ogni
punto di incontro, su ogni
primo momento, se no
poi mi confondo.

venerdì 19 maggio 2017

Ho deciso di pubblicare
questa poesia

é vero che le donne
si tramandano la vita,
di linfa in linfa, di bimba
in bimba, fino all'ultima età,
quella straniera in cui
si guarda il mondo,
un'ultima volta, prima
del non ritorno, ma
in quell'istante tutto
é già dato, nella linea
del tempo tramandato,
è vero che le donne sono
la linea che congiunge
tutti i punti del mondo,
e danno un senso al senso
della vita, e su questa
barchetta trasandata
tengono per mano
la mano di destino e fato,

in ogni direzione verso cui,
quale sia il ruolo o
il percorso tracciato
da linea infinita
in ogni donna sta
il centro della vita.
Omaggio a Giuseppe Spinillo.

lunedì 1 maggio 2017

Il primo Maggio

Il Primo Maggio

Loro hanno facce di muta cera
così com'è normale immaginare
chi vede sempre da sempre ultimo la sera
e se ha già visto non è neanche stanco
di guardare.
Le loro facce sono dolci, non vanno a scuola.
Il primo maggio è la festa dei lavoratori, 
il primo maggio è di tutti.