giovedì 18 febbraio 2010

La presentazione del libro di Luigi Viva

Ieri sono andato al Pigneto, a vedere la presentazione del libro di Luigi Viva, sulla vita di De Andrè. Quel libro lo lessi nel 2000, ma ora è arrivato già alla diciasettesima edizione.
Viva è stato un 'amico personale del cantante, che ha conosciuto nel 1990. C'erano molti giovani, ma sopratutto è stato interessante conoscere l'aspetto privato di De Andrè, in particolare di suo padre che durante la guerra fu perseguitato perchè era un antifascista. Dopo la guerra fu vicesindaco di Genova ma sopratutto, dava una mano a trovare lavoro a chi non l'aveva, allo stesso tempo era un anticomunista e un anticlericale.
In una canzone " La domenica delle salme", faceva riferimento a Renato Curcio, che in quel momento stava in galera e non aveva ammazzato nessuno, ma sopratutto non aveva fatto la spia: cosa che molti altri di "Prima linea", hanno fatto e adesso sono liberi. In una sua dichiarazione del '98 disse che l' ndragheta aveva procurato "lavoro facendo diminuire la disoccupazione".

Per informazioni:
http://www.luigiviva.com/

Su San Remo



Quest'anno a San Remo, l'unica canzone che mi è piaciuta è quella di Nino D'angelo, si chiama "andiamo". Parla di un sud che vuole rinascere dalle sue difficoltà, è una speranza ai giovani del sud che ancora oggi emigrano. Peccato che è stato escluso dalla gara.
Io sono stato un giovane che ha sempre odiato San Remo, perchè la considera una maledizione. Come la tv che è diventata una minestra, dove esce di tutto, da " Amici" fino al "Grande Fratello" .

L'ombra

L'ombra si estende nella fantasia.
L'ombra mi fa paura,
ma non la vedo.
E'come un essere invisibile,
ma se lo sai ascoltare
ti lascia delle emozioni.
Ci sono ombre che sogno
e ombre che vorrei rimuovere.