mercoledì 31 dicembre 2008

La natura

La natura mi porta ispirazione,
la natura mi sa dare molto.
Quando passeggio per i parchi con il cane,
trovo quelle senzazioni interiori.
Ah la natura', se non ci fosse bisognerebbe inventarla.

mercoledì 17 dicembre 2008

Opinione sul teatro

Domenica scorsa, sono stato al Teatro di Tor Bella Monaca, a vedere
Ambrogio Sparagna, in un suo concerto.Devo riconoscere che lui non è un cantante, è uno strumentista.Ho apprezzato in lui, la capacità di mettere insieme canzoni
popolari da nord al sud, ma soprattutto non mi aspettavo di trovare parecchie persone.

giovedì 4 dicembre 2008

Alle donne

Come sei bella
quando ti svegli la sera,
quando scrivi con la tua mano calda.
Assomigli alla natura o al mare
Le tue mani mi fanno pensare a qualcosa di sacro.
Di domenica, sei sempre più bella.

Il mare

Nel mare sento il suono delle onde,
nel mare sento il suono delle sirene,
A volte mi ci vorrei immergere nel mare.

giovedì 27 novembre 2008

DISCUSSIONE CON UN PADRE


Oggi mi ha scritto un il padre di un ragazzo di 15 anni,
con problemi diversi dai miei.Una cosa l'ha detta giusta, per
avere degli amici veri bisogna adattarsi
alle situazioni.Questo padre ama molto suonare la chitarra,
e scrivere racconti.
Quando ero piccolo amavo anche io suonare la chitarra,
poi ho abbandonato, perchè sinceramente non mi interessava.
Adesso un'pò di nostalgia, ce l'ho, come ho nostalgia degli
scout,perche alcune parrocchie devo dire che fanno parecchie
iniziative,solo bisogna vedere se le persone che ci stanno si
impegnano fino in fondo.
Nel mondo di oggi la fede è un grande valore, molto più di tante
altre cose non essenziali come la televisione.

COMMENTO SU UN ARTICOLO

Oggi ho letto un articolo che mi ha colpito molto: parla dell'arresto di "Maurizio Abbatino", ex capo della Banda della Magliana, da quello che ho capito
ha violato la custodia cautelare.Chi lo interrogò dopo il suo primo arresto fù proprio Giancarlo De Cataldo, nel 1992 dopo l'omicidio del fratello che non c'entrava niente. De Cataldo ha scritto il libro con questo titolo: invece il film "Romanzo Criminale" non ha niente di vero. La città di cui si parla è Roma, i protagonisti sono dei ragazzi cresciuti nella periferia, e in qualche modo hanno studiato, o almeno hanno fatto le scuole basilari.
Ogni tanto alcuni dei protagonisti, della Banda della Magliana ritornano a far parlare di se, malgrado il loro periodo di "notorieta" sia finito da un bel pezzo.

mercoledì 26 novembre 2008

Un' esperienza Asperger

Da quando sono socio Asperger, dal 2005 05, ho conosciuto tanti ragazzi via e-mail.A Roma, sono uscito con un socio Asperger, ragazzo molto più timido di me.
Siamo usciti anche insieme, all'inizio non volevo uscire con lui.
Dopo abbiamo cominciato, ad uscire insieme.I primi tempi, non mi guardava neanche mentre io provavo a stabilirci un contatto.Dopo,come suol dire, ho cominciato io a prendere iniziative, gli ho mandato l'email invitandolo ad andare a Teatro, quest'anno volevo portarlo a vedere diversi spettacoli, "Filumena Marturano" con Luca Defilippo e Lina Sastri, al Teatro Argentina, ma lui non poteva, volevo portarlo a vedere Otello di Shakespeare,con Sebastiano Lo Monaco. Io per avere degli amici dovrei vedere gli spettacoli che non mi piacciono.Al Valle, fanno il "Vangelo di Pilato", con Glauco Mauri e Sturno.
Io non sono un amante degli spettacoli religiosi.Otto anni fa, ho visto all'"Eliseo", "La rappresentazione della croce", con Pamela Villoresi e Remo Girone, in platea ho visto diverse suore. Avere degli amici è bello da un lato, ma dall'altro lato no, perchè devi fare anche le cose che non ti piacciono.

martedì 25 novembre 2008

La Sardegna

E' una donna da amare,
bella con i suoi faraglioni.

Camminare,

Camminare mi fa pensare,
mi fa sognare le persone
che non ci sono più.
Sto camminando senza meta.
Camminare lascia sempre un segno.

Il passato

Tutte le cose belle mi piacciono,
tutte le cose belle mi hanno segnato.
L'amore non l'ho cercato,
in compenso cerco un modo
per scrivere
ricordando il passato.

lunedì 24 novembre 2008

SULLO SPETTACOLO " TODO MODO"


Domenica 23 novembre, sono stato in Comunità di San Paolo, il vangelo non era molto interessante.Devo dire che c'erano parecchie persone, era presente la stampa.
Ho salutato con piacere Giovanella,un'amica di famiglia.Dopo mi sono messo dietro, generalmente mi metto li per ascoltare, ma soprattutto per guardare le facce delle persone, osservare i loro volti, i loro disagi.
Nel pomeriggio sono andato al Teatro quirino, per vedere Todo Modo.
Lo spettacolo è tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia, realizzato da Giuseppe
Pambieri e Paolo Ferrari.
Alle medie volevo leggerlo anche io, quel romanzo ma l'insegnante mi disse che era troppo complicato per me. Il romanzo anticipa c'ho che sarebbe venuto con "Tangentpoli", nel 1992.Lo spettacolo è ambientato nella provincia siciliana,i protagonisti principali sono i preti, compreso Leonardo Sciascia che va in vacanza in quell'Hotel.In quest'albergo succede un delitto, ammazzano un parlamentare democristiano non si sa per quale motivo, si scoprirà che questo parlamentare pagava le mazzette.
Devo dire che la gente era molto attenta, a questo spettacolo perchè era interessata al tema del sociale.In uno spettacolo teatrale come questo la gente vuole essere informata dei fatti politici nazionali

Un sabato all Biblioteca Quarticciolo

Sabato 22 novembre,
sono stato alla blioteca quarticciolo, che si trova dalle parti di via Prenestina.La Biblioteca Quarticciolo, ha anche un Teatro.Lo scorso anno ho visto Moni Ovadia, con un suo spettacolo teatrale.Quest'anno compie il suo primo aniversario, lo spettacolo che hanno fatto i ragazzi del Servizio Civile, era ispirato ad alcune novelle di Gianni Rodari.
C'erano parecchi bambini con madri di famiglia, per assistere allo spettacolo.La responsabile della biblioteca, ha parlato delle tante iniziative per invogliare
i bambini più piccoli alla lettura, sentendo il sapore del libro. Un libro è come un figlio, che deve esere cresciuto. Questa biblioteca mi piace per la sua cmpagna di lettura: dal 22 ottobre fino al 31 dicembre si possono prendere sei libri, più tre dvd gratuitamente, tutti i ragazzi fino ai 14 anni hanno la possibilità di uno sconto maggiore a teatro pagando 1 euro a biglietto.
Dopo mi sono connesso a internet, ho potuto vedere la mia posta elettronica tranquillamente, malgrado ci fosse parecchio casino. Sabato ho mandato parecchie e-mail, all'associazione asperger per far vedere che non ero una persona che non stava con le mani in mano. Grazie a questa biblioteca ho riscoperto Rodari da vicino, a casa ho preso un suo libro, che parla di ragazzi.
A quest'età bisognerebbe leggere i libri impegnati, ma è da alcuni libri per ragazzi che ogni persona può crescere mentalmente, per capire come muoversi nella società.
Per qualsiasi informazione,
consultare:http://www.teatrobibliotecaquarticciolo.it/

lunedì 17 novembre 2008

IMPRESSIONI A TEATRO

Domenica sono stato al Teatro di Tor bella Monaca, ho visto Un uomo è un uomo di Bertold Brecht, con le musiche della Banda Bardò. In questo spettacolo mi ha colpito il valore, che mette Brecht sull'importanza di essere uomini, di farsi valere facendo rispettare i propri diritti. Nella società esistono vari tipi di uomini, come diceva lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia: i fannulloni, i quaqaraqua,aggiungo le cosidette mezze cartuccie, ossia tutti coloro che si piegano in un discorso alla prima persona che alza la voce. Prima dello spettacolo ho visto un insegnante, che veniva da Tivoli.
Ci ho parlato, gli ho fatto una serie di domande: mi ha risposto che veniva in questo teatro per la prima volta , dato che nella provincia di Roma non ci sono grosse iniziative culturali. Alla fine dello spettacolo ho avuto la possibilità, di ascoltare i ragazzi che parlavano con il regista,ho notato con quanta attenzione lo ascoltavano mentre lui parlava. Spero che il teatro di Tor Bella Monaca, sia un punto di incontro per le nuove generazioni di studenti che hanno la possibilità di vedere da vicino, sul palcoscenico,quello che studiano a scuola.

martedì 11 novembre 2008

OPINIONI SULLA COMUNITA'


Nell'associazione Asperger, mi è capitato di parlare della Comunità di San Paolo, non sapevo di essere così simpatico da un punto di vista personale.
Però ho spiegato , nell'associazione asperger, a chi non conosceva il
fenomeno delle Comunità di base i pro e i contro, nello stare in Comunità di San Paolo, per quanto riguarda la fede sta assomigliando sempre di più alla "Chiesa ufficiale", sul tema della solidarietà fra i popoli, non sul piano dell'età perchè la maggior parte ormai sono tutti anziani, con un altra mentalità che può essere giusta rispetto a la menatlità di un giovane, che si affaccia nel mondo del lavoro.
Poi c'è il piano politico, nel passato le persone che andavano in Comunità
di San Paolo, votavano il vecchio partito Comunista, oggi votano il Pd o al massimo Rifondazione Comunista,o le aree vicino.Però ritornando al discorso di prima, in Comunità non posso far vedere he elogio gli apparati di polizia, e i vigili urbani, devo mostrare un'altra faccia.
Proseguendo il discorso della Comunità, non credo che avrà un futuro come prima.
Deve fare i conti con altre realtà, che verranno.

venerdì 7 novembre 2008

UN GIORNO AL CIPAX


Giovedì sono stato in Cipax "Centro interconfessionale per la pace", tutti gli incontri si svolgono nella Comunità di base di San Paolo, che si trova in Via Ostiense,n 152 zona Garbatella.Dato che si parlava d'ambiente, voglio dire per me la natura è molto più importante delle persone.Secondo me sarebbe bello un mondo senza tv, a contatto con gli animali e gli uccelli,le piante.Le persone amano oggi una sola cosa il dio denaro, sono una sorta di "banchieri".
Comunque tornando a ieri, ho potuto parlare con un insegnante che era la prima volta
che veniva in quel luogo, mi ha chiesto cosa leggevo poi gli ho raccontato che ero un socio di "Capodarco", gli ho dato il volantino per farlo vedere sia agli alunni ma anche agli insegnanti, così conoscono da vicino il fenomeno della disabilità.
Quest'isegnante voleva sapere come era nata la Comunità di San Paolo, però gli
ho anche detto che ci sono stati dei grandi sacerdoti che hanno lottato contro la mafia alcuni non ci sono più, per esempio Don Giuseppe Diana, ucciso nel millenovecento novantaquattro, ho anche fatto a quest'insegnante l'esempio di Don Luigi Ciotti fondatore di Libera.
Le differenze fra me e la Comunità di San Paolo, sono enormi l'età poi il modo di vedere le cose, poi l'aspetto politico, io non dialogo con i centri sociali, con tutta quell'aria vicno ai "no global", ad esempio il Comunità di San paolo non posso
nominare Montanelli che è un giornalista che a me piace tanto.
Però ho colto il fatto che respiro i valori che sono degli anziani, ad esempio
il rispetto per la natura, di non fare come gli pare. Però quando stop in Comunità non mi metto a elogiare tutti i corpi sani della nazione, ad esempio i Vigili Urbani, Carabinieri, la Polizia, la Guardia di Finanza.
Però devo riconoscere che mi ha dato tanto, all' livello umano.
Per tutte le persone che fossero interessate agli incontri del Cipax, e alla comunità di San Paolo ecco i siti.
www.cipax-roma.it,
wwww.cdb.it

giovedì 6 novembre 2008

Un colloquio con una socia Asperger

Mi ha scritto una socia del gruppo Asperger, che vive in Sardegna ho ricevuto le sue foto. Quando l'ho conosciuta, gli ho detto che lavoravo con un tirocinio gratuito nello stato. Anche lei mi ha detto, che è difficile trovare lavoro per tutti,anche per i suoi figli che sono più piccoli di me.
A questa socia asperger in alcuni momenti,gli ho spiegato i pro e i contro nel stare in questa associazione. I primi tempi gli ho spiegato che avevo difficoltà di comunicare con gli altri, ma soprattutto avevo paura di perdermi tutto.
Sul piano dei rapporti personali,questa socia che viene dalla Sardegna mi ha spiegato che per avere degli amici bisogna trovare delle persone che non la pensano come me su tutti i piani.
Tutte le domeniche quando vado in Comunità, non sempre trovo persone che la pensino come me.

martedì 4 novembre 2008

Un opinione sulla Comunità di S.Paolo

La Comunità mi ha dato molto è stata un punto importante per me.
Ho visto le voci delle persone, ho sentito i loro passi, la domenica.
La comunità rappresenat tutto, è una "compagnia vera"

La notte

Ah quante stelle ci sono questa sera.
La notte, sogno di andare in Africa.
La notte, quando sono da solo,
trovo un modo per pregare.

La Liguria

La Liguria la sento dentro un calendario,
Genova la vedo nelle canzoni di Paoli e De Andrè.
La Liguria la vedo tutti i giorni,
è una seconda "nonna materna".
Dentro la Liguria c'è un mondo da scoprire

La pazzia

Si è "pazzi perchè, si ha tante cose da fare.
Si è "pazzi", quando non si ha voglia
di aspettare un autobus.
Si è"pazzi", perchè ci si nasce.
Si è "pazzi", perchè una parte della società
impone questa etichetta.
Ma allora cosa è la pazzia?

La bruttezza

Detesto la bruttezza,
detesto la tv:
ah, quei filmetti americani
che ripetono,
ripetono sempre le stesse cose.
Detesto quasi tutto di questa tv,
che non trasmette idee.

A TEATRO


Domenica due novembre sono stato al Teatro di Tor bella Monaca, che si trova nella periferia della Capitale,fanno anche cinema. E' stato fondato nel 2005 da Michele Placido con l'obiettivo di mandare la gente a teatro anche con pochi soldi in periferia, in un quartiere degradato come Tor Bella Monaca.
Ho visto il Romanzo di Ferrara di Giorgio Bassani, per la regia di Tullio Kezich fatto da dei ragazzi, che sono usciti dall'Accademia d'arte drammatica.
Quest'anno fanno degli spettacoli interessanti, come ad esempio il Recital di Gabriele Lavia su Leopardi. Tutte le volte che vado al Teatro, gli dico che sono un socio di Capodarco.

Per le persone interessate al teatro visitate il sito http://www.teatrotorbellamonaca.it/

Il 2 NOVEMBRE

Domenica due novembre, sono stato in Comunità di San Paolo a Roma, è stato bello perchè abbiamo ricordato i morti, sono parecchi a partire dal mille novecento settanta.
Molti non li ho conosciuti, parecchi li ho conosciuti.Quel giorno io ho visto parecchie foto, quella di Vittorio Morandini fratello del noto critico cinematografico, l'ho visto fotografato con sua moglie. Ci sono delle persone a cui ho potuto dire che sono un socio di Capodarco, c'erano degli altri che non lo sapevano, ma molti invece conoscono quell' associazione.

mercoledì 29 ottobre 2008

LA PIOGGIA

La pioggia mi da un senso di nausea,
Quando piove molto.
sembra che arrivi l'inondazione.

SUL BULLISMO

Ieri sono stato alla Biblioteca Rispolicon mia madre per sentire la psicologa Anna oliviero Ferraris, che parlava di bullismo con i suoi libri: Piccoli bulli crescono, mentre l'altro era La sindrome di Lolita.
I ragazzi di oggi diventano bulli, per il tipo di programmi che vedono in tv, possono essere cartoni animati Giapponesi, o pure film violenti che fanno vedere la sera tardi.
Sono intervenuto anche io parlando sia del mio libro, ho detto che a me il "bullisimo", è servito perchè secondo me non tutti i "bulli"sono violenti,
magari una persona può essere considerato un cosidetto "bullo", ma sotto sotto è sensibile e si nasconde dietro la maschera da "duro".
C'era un insegnante che ha parlato di bullismo tra adolescenti, facendo riferimento ad episodi che avvengono durante la ricreazione, quando gli insegnanti stanno in classe.
Oggi il cosidetto "bullismo", è presente fra le ragazze, ad esempio se una ragazza è brutta è emarginata dalle cosidette "belle", poi come succede sempre la ragazza che tutti dicono che è "brutta", si scopre che ha una bellezza interiore.

lunedì 27 ottobre 2008

UN GIORNO DI DOMENICA

Domenica scorsa, sono stato in Comunità di san paolo che si trova a Roma in zona Garbatella. C'erano parecchie persone che hanno parlato della manifestazione di sabato 25 ottobre.
Vedo di positivo in Comunità di san paolo che ci sono parecchi giovani.I più piccoli affrontano il catechismo in modo diretto, non impostato come nella Chiesa ufficiale.

PERDO

Mi perdo tutto,
dalle chiavi al telefonino.
Mi perdo tutto, dall' orologio al mio portafoglio.
Mi perdo tutto,
Ah,pure la testa mi perdo.

mercoledì 22 ottobre 2008

LE MOSTRE



I quadri mi basta vederli,
ogni volta che vado alle mostre.
I quadri sono la parte importante
per chi li ascolta.
Nella fantasia il quadro
è una seconda persona che parla.

lunedì 20 ottobre 2008

LA MIA VITA IN COMUNITA''

Domenica sono andato in Comunità di San Paololo che si trova a Roma, in zona Garbatella. Ci vado da nove anni, e ci sono ritornato nel 2000.All' inizio non parlavo, dopo ho cominciato ad aprirmi.Sotto alcuni aspetti mi ha giovato, però i giovani della mia età non ci sono, la maggior parte hanno dieci anni meno di me.
Seguivo con un certo interesse i loro progetti, poi me ne sono allontanato,
pur non dicendo mai da che parte sto politicamente.
Però ci sono persone dentro la Comunità a cui, sono legato una si chiama Francesca Braschi, sia per la sua storia familiare, è una persona di rispetto, ma soprattutto perchè vuole sapere quello che succede alla Comunità di Capodarco, che io conosco.
Ho anche conosciuto una donna, ex funzionario di Polizia, poi diventato uditore giudiziario, in pensione. Lei mi ha raccontato un sacco di cose, mi ha anche detto perchè non si mai sposata, che ha delle amiche che hanno figli, alcune hanno anche quarant'anni, secondo me una donna e bella anche quando non ha superato i sessanta.
Di positivo, c'è che con lei ci si può parlare fino in fondo, di questi problemi ( i rapporti tra uomo e donna).

venerdì 18 luglio 2008

UNA POESIA DI GIUSEPPE SPINILLO

Ho deciso di pubblicare questa poesia di una persona che ho conosciuto,in una sezione di Rifondazione Comunista.Malgrado le differenze politiche,lo giudico una grande poeta. Ho partecipato diverse volte, alle loro serate di poesie. L'associazione, fondata da Giuseppe Spinillo e da molti suoi amici, si chiama "Ingresso Gratuito", ed la trovate a questo indirizzo:
http://ingressogratuito.blogspot.com/

NOTTE DI INGANNI

Questa notte di inganni svelati
me la porto sul petto, fa sentire
importante il tramonto per averla iniziata
mentre l'alba sgomenta e distratta
non voleva venire.
Sono angoli che colorano sfondi
e non fanno confine, sono tratti
di umori diversi che si sanno riunire,
e tasselli di frasi e memorie
dipinte con stile.
Lo stile di chi ha modo e maniera
e non si vuole scordare,
che se la vita è possibile un giorno
indietro non si può più tornare
.

giovedì 12 giugno 2008

IO AD UNA MANIFESTAZIONE

Desidero mettere in rete un articolo del Corriere della Sera sulla manifestazione, di domenica scorsa contro il razzismo, che sta colpendo alcuni nomadi. Vi sono fografato anche io con un mio amico del gruppo Asperger.

http://www.corriere.it/gallerie/20080608.shtml

venerdì 6 giugno 2008

VIVERE CON SPERANZA


Ecco la lettera di una socia Asperger, diretta a me, che parla dei rapporti personali ed entra nel vivo della vita della famiglia e del figlio e mi consiglia dei libri:


"...Io sinceramente non riesco mai a trovare il tempo per annoiarmi, perchè ho sempre troppe cose da fare e quando finalmente ho un po' di tempo libero ne approfitto per leggere o guardare un film. Ultimamente non ho letto niente di particolarmente interessante, molti libri sull'autismo, ma in questo momento mi sembrano tutti uguali. Mi piacerebbe iniziare qualche nuovo romanzo tanto per cambiare genere. Capita molto raramente che io mi senta angosciata, in genere sono ottimista e cerco sempre il lato positivo delle situazioni. Posso dire che a volte sono triste, ma per la maggior parte del tempo sono una persona serena.
Mio figlio invece è spesso angosciato e ansioso, a volte non sa neanche il perchè. Lui cerca di farsi degli amici ma a volte si scoraggia perchè non riesce mai ad andare d'accordo per lungo tempo con qualcuno.
Non so che libri consigliarti, mi sembra che tu legga molti saggi, uno degli ultimi che ho letto è "il cacciatore di aquiloni", mi è piaciuto molto. Amo anche i libri di Gabriel Garcia Marquez sono molto diversi dal nostro modo di pensare (lui è sudamericano).
Tu dici di non sentirti asperger e penso che sia giusto così: asperger è solo un'etichetta. Tu sei una persona con qualità e particolarità solo tue.
Ho letto il commento di Zuelya sul tuo blog. Pensa che anche io ho deciso di iscrivere mia figlia (asperger) ad un corso di teatro. A lei piace molto recitare e a casa copia parti intere di film. Secondo me un corso di recitazione può aiutarla a capire meglio le emozioni degli altri e anche di se stessa"

La lettera di un giovane Asperger sul lavoro

Ecco la lettera di presentazione di un socio Asperger,
che racconta il suo rapporto con il lavoro. Mi pare interessante come esperienza di
lavoro:


"....Io ho avuto alcune esperienze lavorative.
La prima con una mia amica, per codificare dei testi
letterari in XML, dal momento che conoscevo questa amica da
anni, è stato facile, poi dovendo usare il computer, lo
era ancora di più.Poi, mentre mi stavo disperdendo negli studi
universitari,un altro lavoro mi ha trovato, nel senso che non
lo cercavo,ma, un amico che conosceva le mie capacità informatiche mi
segnalò a un'azienda, dove ho lavorato sei anni.
Al momento sono un consulente informatico, nonché membro
della cooperativa LEM.
La cosa importante è valorizzare le proprie virtù e
capacità, nonché passioni, in alcune cose siamo talmente
bravi che gli altri passano sopra ad alcune nostre
stranezze ".

lunedì 2 giugno 2008

IL MIO RAPPORTO CON IL LAVORO



Dal 14 di gennaio ho iniziato il mio tirocinio in Via Michele Mercati, al Ministero Beni Culturali.Non vedevo l'ora, di fare una nuova esperienza dopo due anni di tirocinio in un Centro di formazione professionale, avevo voglia di cambiare.Al CFP, mi ricordo che al primo anno mi vestivo con un giacchetto jeans, sembravo un alunno. Dopo ho cominciato, a cambiare abbigliamento.
Tutte le mattine dovevo arrivare puntuale, stavo in segreteria, facevo le mansioni di aiuto segretario,ma non avevo il computer il 2 anno.Però, fra le esperienze che ho fatto, mi è capitato di sollevare un disabile, all' inizio mi metteva soggezione, dopo l'ho fatto ben volentieri.
In quel Centro ho visto anche vari laboratori, dalla falegnameria fino alla ristorazione.Dal secondo anno, ho cominciato a cambiare carattere, comportandomi da dipendente, non dando confidenza a nessuno del personale, tranne a poche persone.
Il lato positivo del Centro Simonetta Tosi, ero visto come un ragazzo colto.
Però io avevo l'aria di un religioso, perchè mentre leggevo mi capitava di essere chiamato o in Segreteria o in Direzione.
Poi il 14 Gennaio, ho iniziato il mio nuovo tirocinio, in Via Michele Mercati, che si trovava ai Parioli, mi alzavo presto, tutte le mattine prendevo l'autobus o il tram 3 per andare li.
Il primo giorno non mi diedero neanche una scrivania, dovevo fare a metà con quella di mio padre, alla fine mi diedero la scrivania e il computer.Io con il computer, ho recensito parecchi libri, da quello di Corrado Staiano, "Maestri del Novecento", non l'ho letto tutto l'ho letto solo a metà.Era una raccolta di interviste, a tutti i personaggi del Novecento a scrittori, politici intellettuali,con le relative foto.
Ho fatto anche molta rassegna stampa, all'inizio non sapevo tagliare seguendo la manualità, poi ho tagliato seguendo la manualità.
Nei momenti di noia leggevo, o rileggevo i libri presi la prima volta in tutte le biblioteche di Roma.
Sul piano personale, finalmente, sono riuscito a convincere un ragazzo della lista ad uscire, con me. Lui ha il terrore di vedere le persone, più di uno. Io ho il terrore di avere un gruppo vero, dato che vie email comunico.
Quando sto ad esempio al Circolo lettori, che si trova alla Biblioteca Pigneto, trovo il mio spazio personale.

Lettera di un amico sul futuro dei giovani

Vorrei pubblicare la lettera di un socio Asperger, che parla dei tempi attuali e del consumo eccessivo degli oggetti, ma anche della guerra e della pace .

Non voglio spaventarti, Marco,ma i tempi che si avvicinano si preannunciano non migliori di quelli che abbiamo lasciato.Ho ascoltato molti commenti, di persone sagge, che dicono che siamo abituati ormai a una vita alla quale non vogliamo
più rinunciare, ma che dovremo per forza prima o poi abbandonare.
Non è solo la pizza e la TV, come bene hai individuato,
ma l'automobile, la casa di proprietà, l'uscire a cena, l'andare in
vacanza, il comprare lo shampoo o medicinali, l'andare in palestra,
e potrei continuare la lista a lungo.In generale si tratta della vita che oggi conosciamo.

I RISCHI DI UNA GUERRA

Io non credo che stia per finire nell'immediato, non ho un idea
apocalittica del futuro. Più facile che si scateni una nuova guerra mondiale
a bassa intensità per la spartizione delle risorse primarie del pianeta,
prime fra tutte il petrolio, portandoci tutti ad essere mediamente
e progressivamente sempre più poveri.
Guerra a bassa intensità è quella che ha lasciato quarant'anni
nella morsa dei contractors (sorta di eserciti privati) l'America Latina,
in balia di governi autoritari e di economie povere, e che
ha diviso la società in due: i pochissimi molto ricchi e i moltissimi
molto poveri. Ora sta riemergiendo, ma è una realtà giovane
e tutto potrebbe cambiare da un momento all'altro.
E l'Italia ? Ci sono voci molto contradditorie sull' Italia,
alcune che insistono sul creare una europa di serie B (Spagna,
Italia, Grecia, Turchia e paesi dell'est) e altre che dicono che
sarebbe meglio fare uscire l'italia dall'UE.
Io però sono convinto che entrambe queste voci sono infondate.
Le forze che controllano le economie, stanno spingendo
l'Italia verso un destino più simile alla Sicilia degli anni '70, cioé
a una sorta di succursale del crimine.

POSSIBILITA' DI CAMBIAMENTI

Individuo almeno due grandi spinte interne al cambiamento,
ma al di là delle parole dei politici nessuna delle due vede
un Italia libera, democratica e civile per il prossimo futuro.
La prima è la spinta per ora vincente, arriva dall'estero, Francia,
USA, Inghilterra, svizzera e punta allo sfruttamento dell'acqua
(unica vera risorsa locale) allo sfruttamento del territorio
(risorsa strategia militare) e allo sfruttamento della salute delle
persone (risorsa per l'industria farmaceutica).
La seconda ruota quasi interamente sul cemento, ma non secondarie
sono le attività per lo smaltimento illegale dei rifiuti, lo sfruttamento
della manodopera, il commercio di persone ... è per lo più una
spinta interna a volte contraria a volte sinergica alla prima,
ma che fa capo alle grandi organizzazioni malavitose del nostro
paese.
Per colpa di queste forze, assisteremo putroppo sempre più spesso
alle "localizzazioni", cioè alla battaglia civile sempre più serrata
e sempre più aggressiva dello "stato" verso i cittadini di uno specifico
ben determinato comune, o quartiere, che dovranno decidere
(se presi di mira) se andarsene o rimanere e combattere.
Putroppo l'informazione non sarà con loro: a fronte di vecchi e
bambini malmenati, ci sarà sempre una poderosa barriera prottettiva
dei media, come i telegiornali, che dipingeranno come "rivoltosi",
"disobbedienti" quando non proprio "terroristi" i cittadini comuni
costretti a difendersi, per isolarli e lasciarli in balia degli oppressori.
Tutte le scene di violenza dei cittadini contro lo stato, saranno
costruite a dovere, e ribadite alla nausea, per convincere ogni
indeciso che i fatti di violenza sono causati da "pochi pazzi"
o malviventi. Ma ci vorranno ancora molti anni per capire a livello
nazionale l'inganno, e nel frattempo ci sarà chi ci avrà guadagnato
montagne di soldi.

CONSIGLI DI VITA

Cosa ci rimane da fare ? Non molto. Io consiglio per chi può di andarsene dall'Italia. Per chi non può l'unica difesa è costruirsi una rete di persone,
ma in futuro saranno realtà sempre più comuni: se da una parte
l'oppressore in veste "statale e ufficiale" sarà più violento,
dall'altra come in America Latina saremo sempre più obbligati
ad abbandonare la nostra vita in favore di una più sana e più collegiale.
Non tutti i mali insomma, verranno per nuocere....
Per la ragazza, continua a cercare, quando meno te l'aspetti
ne trovarai una. La vita è una continua sorpresa
e qualche volta riesce pure ad essere una sopresa dolce. ;-)
Gio!

sabato 17 maggio 2008

POESIE PER PARLARE CON LA GENTE

LE STELLE

Le stelle le vedo,
le stelle, le guardo.
Come le sento camminare le stelle, quando dormo.
Poi quando mi sveglio, tutto mi sembra normale.
Ah' le stelle, quando le penso la sera, prima di mangiare,
prima di andare al letto, quando cammino le osservo sempre,
come una seconda madre.
Stelle, Stelle, dove siete, io vi sto cercando.

IL PRATO

Dentro di me c'è un prato verde,
dentro di me ci sono le speranze, per un domani.
Dentro di me, c'è qualcuno che mi aspetta ma non so chi.
Il prato, il prato vorrei che non lo sporcassero mai
i rifiuti della società.

I QUADRI

I quadri li vedo.
Mi accorgo, che c'è una parte di me che si lascia trasportare dai quadri.
I quadri, sono belli perchè c'è la mano che li dipinge.
Nella vita non avevo mai visto i quadri,
quanti pittori dipingono, o per diletto
o per amore verso se stessi.
I paesaggi, mi fanno stare con la fantasia in un mondo che non c'è più.
Il quadro mi manca nella fantasia, con i suoi difetti.

OMAGGIO A SERGIO ZAVOLI

Cadono le foglie,
Cade tutto, cade un mondo che non esiste.
Cadono i miei pensieri, perchè li ho finiti e mi sento svuotato.
Quando cammino, vedo tante persone, immersi nei pensieri.
Basta chiudere gli occhi, mi ritorna tutto in mente.

LE ROSE

Le rose, sono importanti.
Le rose, le rose'.
Le rose, le Rose.
Le rose, sono una seconda madre, e una seconda donna d'amare.
I petali, sono tutto i capelli d'amare.
Queste sono le rose, viste in un quadro e nella vita.

CANTO

Il canto è dolce, il canto
se lo sai ascoltare, ti lasci trasportare
da chi canta uomo o donna.
Il canto, è dolce come un flauto antico
Lo sento dentro di me, nelle radio, o pure per dvd.

martedì 13 maggio 2008

Un altro cantante che dovete ascoltare



Vi segnalo un cantante spagnolo che mi piace molto, Joan Manuel Serrat.In italia non è molto conosciuto, tranne per "Burgiardo incosciente" tradotta da Paolo Limiti, e per "Semafori Rossi", il disco con cui Gino Paoli riprese a cantare una sua canzone famosa Meditterraneo.
Vi ricordo il sito, http://www.jmserrat.com
Buona visione

venerdì 9 maggio 2008

Un cantante che mi piace



Ora voglio segnalarvi un cantante napoletano che mi piace
Enzo Grananiello. Vi segnalo il suo sito www.enzogrananiello.it.
Ditemi se vi piace, lo seguo da quando ero piccolo. Lui ha cominciato a scrivere prima per Murolo e Mia Martini, poi per Celentano come autore in italiano.
Mentre per Andrea Bocelli e Dulces Pontes, ha scritto "Il Mare e tu".
La canzone "Donna", è vecchia, però ancora attuale per il tema della violenza che hanno subito le donne nel passato. Ditemi se vi piace, buon ascolto...

mercoledì 7 maggio 2008

Una vecchia lettera ad un' amica del gruppo

Premetto che ho voluto pubblicare questa lettera di qualche tempo fa, per cercare di far aprire di più le madri che hanno i figli, che non vogliono uscire da qualsiasi disabilità grave. Questa madre aveva infattti una figlia piccola con molti problemi.Visto che nella società di oggi dominano solo i media che trasmettono programmi, dove le persone che hanno un figlio disabile grave, vanno li solo e soltano per attirare l'attenzione del pubblico a casa.

Ciao Patrizia,
sono Marco Brancia scrivo da Roma, la tua storia mi ha colpito molto tu hai
una figlia che va ancora a scuola, io ho 28 anni e sono in cerca di lavoro, come
del resto tutti i giovani della mia età che non lavorano.Per certi aspetti mi rispecchio molto, da piccolo avevo gli stessi problemi di tua figlia. Se non ne fossi uscito, sarei stato considerato "autistico", essere autistici secondo me non è un male, sono persone sensibili che capiscono di più gli altri dall'interno.
Io ci sto provando, la società in questi ultimi anni mi giudica "normale",io non lo ancora capito che cosa significa essere normale, fare le cose quotidiane, alzarsi andare al bagno e non avere problemi. Io per esempio,lo dico, non sono riuscito ad essere una persona socievole, proprio, perchè mi porto dietro questo bagaglio di difficoltà che avevo quando avevo l'età di tua figlia.Vado anche io in analisi e parlo di questi problemi.
Mi mette ansia parlare veramente di me in pubblico, specialmente ricordare i
momenti brutti. Però ci sono riuscito a superarli.Io ho fatto la visita per avere l'aggravamento d'invalidità alla clinica Sant'Alessandro, che si trova a Roma. Sono stato seguito da diverse dottoresse, mi ricordo una domanda che mi fecero, una mi è rimasta impressa "hai avuto una ragazza"?, li sono rimasto di sasso, ho risposto di no, mi ha chiesto se volevo averla, io gli ho risposto si.Però questa esperienza, mi è servita ad essere almeno più sicuro di me, non che prima non lo fossi. Mi ha fatto piacere conoscerti via email, io ho provato piacere a parlare
con te.
Ciao Patrizia
Marco

lunedì 5 maggio 2008

Riflessione sulla disabilità

LA DISABILITA'

La disabilità, è una condizione di vita.
Si può essere disabili in vari modi,
o motori oppure fisici.
Può anche dire essere rifiutato dai coetanei
perchè i tuoi capelli sono lunghi.
Figuriamoci come si sente un ragazzo che ha 18 anni.

sabato 3 maggio 2008

Diario personale

Caro Diario,
è da parecchio tempo che sono socio del gruppo Asperger.Prima di iscrivermi a questa associazione di volontariato, frequentavo il Ponte, un associazione che anche'ssa di occupa di disabili.Ho anche partecipato alle loro attività, qualche volta sono uscito con gli altri ragazzi, tuttavia vedevo molti "casi gravi" in cui non mi rivedevo molto, infatti non conoscevo ancora la Sindrome di Asperger. Alcuni di questi ragazzi dal punto di vista lavorativo hanno avuto "fortuna", seppur disabili.
Ad esempio alcuni non sapevano leggere, altri non sapevano neanche contare il soldi.
Però immagino che sul posto di lavoro, si siano trovati bene.Dopo un pò me ne sono andato, perchè non riuscivo ad adattarmi.Rispetto a loro, ho qualche vantaggio in più, mi so muovere nei posti pubblici da solo, nei momenti difficili, non mi faccio prendere dalle ansie.
La mia vera disabilità, è il non riuscirmi ad adattare in un posto, il non saper capire, e quindi avere, rapporti personali, però spesso, anche se con un pò di fatica, riesco ad integrarmi e stare bene.
Ora, dopo tanti anni, forse perchè sto crescendo, riesco a guardare anche negli occhi le persone, però se qualcuno cerca di entrare in contatto con me io ho qualche difficoltà.
Sono appassionato di teatro. Mi piace molto andare a vedere ogni genere teatrale, dalla commedia ai drammi. Non credo però, come qualcuno mi ha consigliato, che un corso di teatro mi aiuterebbe nei rapporti con le persone.
Secondo me per parlare bene, non ho bisogno di un corso di teatro..
La cosa che mi piacerebbe fare, è ricominciare a suonare la chitarra. Da piccolo l'ho praticata, poi l'ho abbandonata.Ormai da tre anni sono consapevole della malattia e sono diventato socio del gruppo Asperger. E' bello perchè posso entrare in contatto con molti ragazzi come me, però, parlando dei lati negativi, le persone non le conosco tutte fino in fondo, perchè comunico attarverso la mailing list.
Del gruppo Asperger, ho conosciuto una persona che abita in Sardegna, ed è una madre di famiglia, gli ho anche parlato del libro. Mi ha detto che lo farà leggere ai suoi figli (di cui uno asperger) quando saranno grandi.
Mi fa piacere perchè almeno sono stato utile, poi con questa persona ho parlato di altre cose, di pittura soprattutto, dato che lei ama dipingere, ma anche leggere.
Anche a questa socia, ho spiegato che il problema degli asperger è che comunicando tra loro quasi solo attraverso il computer non riescono a conoscere fino in fondo le persone.
All'interno del Gruppo Asperger ho conosciuto anche un'altra persona. Un ragazzo molto simpatico, che però aveva molte paure. Secondo me alcune di queste per colpa dei genitori che lo avevano sempre tenuto chiuso in casa.
Sicuramente, comunque, la cosa migliore di poter parlare con delle persone, disabili o meno, per e-mail o dal vivo, è la possibilità di scambiare delle idee.
Ovviamente la cosa che a a molti di noi disabili in generale, rimane difficile, è trovare lavoro. Per quanto mi riguarda, dopo aver lavorato per un pò di tempo in una pizzeria, ho fatto dei tirocini nella pubblica Amministrazione. Devo dire che sono stati positivi, ma hanno anche avuto parecchi lati negativi, perchè non avendo garantita l'assunzione si può facilmente essere mandati a casa. Dopo due anni di tirocinio al Ministero di grazia e Giustizia, infatti, mi mandarono via. Ora è qualche mese che ho iniziato un nuovo tirocinio al Ministero dei Beni Culturali. Speriamo che almeno questa volta risolvano il problema dei giovani con disabilità lievi, altrimenti dovrò ricominciare da capo!!

venerdì 2 maggio 2008

ALCUNE MIE POESIE

Queste poesie, le ho scritte quest' estate,
per varie ragioni.Prima ero un lettore assiduo di poesie,
adesso leggo altre cose
con più calma.

LE ANATRE

Amo le anatre perché starnazzano.

Amo le galline perché fanno le uova.

Ma gli uomini spesso fanno gesti peggiori degli

animali.

FARSI ACCETTARE


E’difficile farsi accettare se non si hanno tutte le qualità.

E’ difficile farsi accettare se non sei un personaggio noto.

L’accettazione da parte di una persona gli deve venire spontanea.


PARLARE


Quando parlo cerco di dire quello che penso.

Quando parlo, mi escono dalla bocca

parole che non dico mai.

Per questo mi esprimo scrivendo.


ALLE MADRI


Ho scoperto che ci sono persone che stanno peggio.

Quando ascolto le madri che hanno avuto difficoltà cerco

di percepire il loro dolore.

Alle madri gli dico di andare avanti per non arrendersi.


TUTTO

Tutto è bello,

tutto mi fa paura.

Tutto mi attrae perché ho curiosità.


L’ ESTATE

L’estate arriva quando non te ne accorgi.

L’estate è una nevrosi,

per questo non la amo.



IL COMPUTER


Il computer per me è diventato un mezzo

per parlare fino in fondo con gli altri.

Con il computer, mi trovo a “mio agio”,

dato che non guardo in faccia le persone.

Il computer è diventato una parte della mia vita,

con il computer guardo dagli indirizzi delle biblioteche,

fino agli orari del giorno.

Insomma la vita è diventata tutta un computer.



LA PERSONA


Ho ascoltato tante persone,

quando uscivo per portare il cane,

mi fermavo e osservavo.

Osservavo i loro passi, nelle donne osservavo

il loro portamento.

Ho ascoltato tante persone che mi chiedevano di me,

che avevano letto il mio libro “non avevo le parole”,

scritto con mio padre.

Mi sono chiesto avranno avuto problemi anche loro con i figli’.

A volte le parole sono fragili.

Si esprimono in modo diverso le persone.

Il bambino piange, l’adolescente sogna,

L’adulto scrive.


RIDERE


Rido dentro di me,

quando sono giù, o vedo uno spettacolo che mi piace,

anche nei momenti difficili, rido.


I GIORNALISTI


Ci sono stati otto giornalisti, che sono morti contro la mafia in Sicilia ,

che non hanno saputo ridere, perché non hanno avuto il tempo.

Nel mondo politico è difficile ridere, anzi c’è da spegnere la tv,

perché c’è molto male dentro, lo dobbiamo combattere tutti.


CAMMINO


Cammino per strada come un pazzo,

cammino e acciacco il letame degli animali.

Altre volte senza guardare, mi accorgo di aver

dimenticato il cellulare.

Ah, è dura la vita senza cellulare, mi accorgo che non posso farne a meno.

giovedì 1 maggio 2008

martedì 29 aprile 2008

il mio autoritratto



Sono Marco Brancia, nato a Roma il 27/6/79, sono un socio del gruppo Asperger dal 2005. Questo gruppo è nato per far conoscere agli altri che cos'è la Sindrome di Asperger, una forma di autismo lieve.Ho scritto un libro con mio padre, il titolo vero è Non avevo le parole, la parte di mio padre si chiama Dialogo sulla malattia fra un padre e un figlio, mentre la mia
parte si chiama Diario di un ingenuo.Da 6 anni svolgo tirocini formativi nella Pubblica Amministrazione. Nel mondo - anche dal punto di vista psicologico- ho trovato il mio spazio; quando serve, ho saputo farmi da parte, ma allo stesso tempo ho saputo conoscere delle persone, per parlare di tante cose. Come socio del gruppo Asperger mi piacerebbe conoscere veramente i giovani, io da quando sto dentro questa associazione mi sento cambiato dentro, anche quando leggo le persone che scrivono sulla mailing list.
Gli Asperger hanno delle qualità, chi è bravo in Informatica, c'è chi ama la pittura, chi amasentire musica o leggere. Io sono uscito con un ragazzo di Roma, che ha 10 anni meno di me, ho visto una mostra di un pittore, francese di nome Renoir.