martedì 14 aprile 2020

A Giovanni Nuti

A Giovanni Nuti
Rimuovo
antiche muraglie 
per trovare
le praterie del sogno
e incontrare te,
pane incontaminato
che prendo con le labbra.
Sentire la tua lingua di bosco
e l’ansia salina del tuo respiro,
il cuore che si ferma
è il battito delle ali di un anima
che forse se ne va
per morire d’amore.

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