
Racconta anche della seconda guerra mondiale, in particolare di quando scoppiò il conflitto , fu costretta ad emigrare da Firenze andando in Giappone perchè il padre era un antifascista. Dopo la guerra ritornò in Italia.
Come tutti gli scrittori di professione, lo scrivere l'ha aiutata ad uscire dalla sua depressione, come non mancano mai in tutti suoi libri i ricordi di Pasolini come amico, ogni anno che passa per lei è come se fosse ancora vivo, malgrado sia morto da tanti anni.
Chi volesse saperne di più consulti il sito, dove troverà
alcune curiosità:
http://www.daciamaraini.it
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