giovedì 24 giugno 2010

Una poesia di Neruda


Ho deciso di pubblica sul mio blog la poesia di Neruda, "Nuda ", perchè parla d'amore e Philipe Noiret la recita nel film di Massimo Troisi " Il postino", che ho molto amato




NUDA

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

(Pablo Neruda)

Il piacere

Mi piace la poesia,
perchè dà emozioni,
mi piace la poesia
perchè dà musica,
mi piace tutto della poesia.
A volte con la poesia si possono dire cose
che nella vita non si dicono.

mercoledì 16 giugno 2010

Una discussione su " Crazy in Love"

Ieri sono stato al Cineclub Detour a vedere Crazy in Love, era l'ultima serata. Confesso che quel film non l'avevo mai visto, non conoscevo neanche gli attori. Parla di un ragazzo- Donald - che è affetto dalla sindrome di Asperger, è fissato con i numeri, dalla mattina alla sera.
Vive in un mondo tutto suo, ma un bel giorno incontra Isabel, che gli cambia la vita.
Ha paura di mostrarsi in pubblico, va in giro con un vestito da animale, gli fa conoscere la sindrome di Asperger. Hanno un rapporto difficile all' inizio, non facile, lui non riesce ad avere un rapporto sessuale con lei. Appena vanno a convivere insieme, a Donald gli prendono delle manie per certe abitudini. La sua ragazza lo aiuta a trovare lavoro, lui non guarda negli occhi durante il colloquio.
Donald con questa ragazza si sposa alla fine del film, dopo che si sono lasciati e hanno capito entrambi cosa vuol dire stare soli.

martedì 15 giugno 2010

La poesia

Con la poesia si possono fare tante cose,
con la poesia si possono sentire i suoni delle parole,
si può vedere quant'è bella una donna,
si può sentire la sua musicalità.
La poesia è un modo come esprimere emozioni

lunedì 14 giugno 2010

Il bacio

Il bacio è un modo di essere,
è un modo di amare,
il baciare mi fa sentire assopito.
Il bacio lo sento,
ma non lo vedo.

lunedì 7 giugno 2010

Il nuovo libro di Giorgio Bocca

" Annus horribilis" e' il nuovo libro di Giorgio Bocca, giornalista e scrittore autore di numerosi romanzi sulla guerra partigiana, tra cui "I partigiani della montagna", che ha suscitato numerose polemiche.In questo ultimo libro Bocca non fa sconti a nessuno, analizzando il fenomeno Berlusconi dai suoi inizi fino ai giorni nostri, studiando in lui la voglia cheaveva di entrare in politica.
Una nuova forma di fascismo è gia tornata specialmente in tv dove si scannano tutti i politici, l'uno contro l'altro, in particolare l'attuale sindaco di Roma, non che uno dei biografi di Mussolini e parente di Pino Rauti, che elogiava Mussolini fino alla svolta di Fiuggi del 1994 in cui il Movimento sociale, divenne AN.
Oggi il Sincato di Roma va alle celebrazioni della resistenza, per non essere contestato.Viviamo in un mondo di ipocrisia, dove un capo del governo si fa fotografare in una festa di compleanno, con una minorenne di cui il padre e' un suo amico personale.
Bocca è una persona pessimista non ha speranze per il futuro, sul piano politico.

venerdì 4 giugno 2010

Un libro di Dacia Maraini

Ho deciso di parlare del libro " la Nave per Kope" di Dacia Maraini. Una raccolta di aneddoti sulla sua vita, in particolare contengono le foto che lei ha ritrovato quand'era già grande nel suo diario. In quelle foto si vede la scrittrice quando era piccola con la madre in braccio e tutti i suoi famigliari.
Racconta anche della seconda guerra mondiale, in particolare di quando scoppiò il conflitto , fu costretta ad emigrare da Firenze andando in Giappone perchè il padre era un antifascista. Dopo la guerra ritornò in Italia.
Come tutti gli scrittori di professione, lo scrivere l'ha aiutata ad uscire dalla sua depressione, come non mancano mai in tutti suoi libri i ricordi di Pasolini come amico, ogni anno che passa per lei è come se fosse ancora vivo, malgrado sia morto da tanti anni.
Chi volesse saperne di più consulti il sito, dove troverà
alcune curiosità:
http://www.daciamaraini.it

mercoledì 2 giugno 2010

Un film di Paolo Virzì sul precariato

Ieri ho visto Tutta la vita davanti al Cineclub Detour, con il gruppo Asperger devo dire che mi è piaciuto molto, aveva dei tratti pesanti, c'erano Valerio Mastrandrea, Massimo Ghiniì, e Micale Ramazotti, Isabella Aragonese, la scneggiatura è di Francesco Bruni e la regia di Paolo Virzì.
Tratto da un romanzo di Michela Murgia, Il mondo deve sapere, il libro parla di precariato, la protagonista ha vissuto quel mondo, lavorando in una di quelle società.
Nel film si vede Marta che dopo una laurea trionfante, riesce a trovar lavoro come baby-sitter e quindi come telefonista nel call-center. Ovviamente incontra tutte le difficoltà della vita perchè all'apparenza è un mondo bello, ma dentro nasconde tanta sofferenza, si fa carriera solo per soldi e fregandosene degli altri, tanto che nel film Massimo Ghini, il direttore, muore per le disgrazie familiari e un amore clandestino.
Valerio Mastrandrea come sindacalista della Cgl va al call- center , ma la gente è disgustata della politica. Dopo abbiamo fatto il dibattito: ognuno ha detto la sua, raccontando la propria esperienzxa.