Mi prendo il tempo di un verso,
intero nella brutalità, di una desiderio
riempio me stesso, l'impulso al gesto in
quel pretesto, la piaga di un adesso, ricucita
per non mostrare al cielo c'ho che porto
dentro scoperte, braccia schiena libera tutti
le gambe al buio i fianchi raccolti intimo
aperto una parola un verbo le sculture le
scuciture di un ricordo in scena oltre, crocifisso
a natale.
Mi prendo il tempo di un verso per scrivere una
riflessione sul natale, sulle emozioni che vedo
sulle persone che frequento.
Mi prendo il tempo di guardarti anima mia.
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