domenica 30 aprile 2017

Omaggio a Brel

Omaggio a Brel
autore di "Non andare" Via tradotta da Paoli
"Il Piatto del Paese".
Con il mare del Nord come unico terrapieno,
e delle onde di dune per fermare le onde
e delle onde di roccia che le maree oltrepassano
che hanno per sempre il cuore in bassa marea,
con infinità di nebbie a venire,
con il vento dell’Est, ascoltatelo trattenere
il piatto paese che è il mio
Con le cattedrali come sole montagne,
e campanili neri come alberi della cuccagna,
dove diavoli di pietra agguantano le nubi,
con il filo dei giorni per unico viaggio
e delle strade di pioggia come sola buonasera,
con il vento dell’Ovest, ascoltatelo desiderare
il piatto paese che è il mio
Con un cielo così basso che un canale s’è perduto,
con un cielo così basso da creare l’umiltà,
con un cielo così grigio che un canale s’è impiccato,
con un cielo così grigio da farsi perdonare,
con il vento del Nord che viene a tormentarsi,
con il vento del Nord, ascoltatelo battere
il piatto paese che è il mio
Con l’Italia che scenderebbe l’Escaut,
con Frida la bionda quando diventa Margot,
quando i figli di novembre ci tornano in maggio,
quando la piana è fumante e trema sotto luglio,
quando il vento ride, quando il vento è sul grano,
quando il vento è a Sud sentitelo cantare
il piatto paese che è il mio.

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