mercoledì 18 luglio 2018

Poesia.

 Da Invettive e licenze.


A  Pier Paolo Pasolini


Mi aggiro fra i ricatti e botte
e licenzio la mia anima mezza vuota
e peccatrice,
 e la derelitta crocifissione mia sola
sa chi sono: spia e  ricattatore
che odia i suoi simili e non trovo.


pace in questa sordida lotta,
contro la mia rovina, il suo sfacelo.




Dio? Non attento la morte.
Ignoro il corso della storia.
Se solo la bestia che in me e' latra,



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