venerdì 6 giugno 2008

VIVERE CON SPERANZA


Ecco la lettera di una socia Asperger, diretta a me, che parla dei rapporti personali ed entra nel vivo della vita della famiglia e del figlio e mi consiglia dei libri:


"...Io sinceramente non riesco mai a trovare il tempo per annoiarmi, perchè ho sempre troppe cose da fare e quando finalmente ho un po' di tempo libero ne approfitto per leggere o guardare un film. Ultimamente non ho letto niente di particolarmente interessante, molti libri sull'autismo, ma in questo momento mi sembrano tutti uguali. Mi piacerebbe iniziare qualche nuovo romanzo tanto per cambiare genere. Capita molto raramente che io mi senta angosciata, in genere sono ottimista e cerco sempre il lato positivo delle situazioni. Posso dire che a volte sono triste, ma per la maggior parte del tempo sono una persona serena.
Mio figlio invece è spesso angosciato e ansioso, a volte non sa neanche il perchè. Lui cerca di farsi degli amici ma a volte si scoraggia perchè non riesce mai ad andare d'accordo per lungo tempo con qualcuno.
Non so che libri consigliarti, mi sembra che tu legga molti saggi, uno degli ultimi che ho letto è "il cacciatore di aquiloni", mi è piaciuto molto. Amo anche i libri di Gabriel Garcia Marquez sono molto diversi dal nostro modo di pensare (lui è sudamericano).
Tu dici di non sentirti asperger e penso che sia giusto così: asperger è solo un'etichetta. Tu sei una persona con qualità e particolarità solo tue.
Ho letto il commento di Zuelya sul tuo blog. Pensa che anche io ho deciso di iscrivere mia figlia (asperger) ad un corso di teatro. A lei piace molto recitare e a casa copia parti intere di film. Secondo me un corso di recitazione può aiutarla a capire meglio le emozioni degli altri e anche di se stessa"

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