domenica 11 aprile 2010

Le canzoni di Peppe Barra


Oggi sono stato al Teatro Ghione, che si trova a Romna, e ho visto Peppe Barra, ex membro della NCCP, studioso delle tradizione etniche campane, attore e cantante.
Ha cantato le canzoni tratte dal suo nuovo disco, "Un attimo", vuol dire che la vita è un attimo va presa per i suoi momenti belli e brutti, nel disco ci sono canzoni come "Euro".Vuole sottolineare che ci ha strangolato e siamo più poveri, ma sopratutto più egoisti di prima e menefreghisti.
Nel 2002 quand'è arrivato l'euro non sapevo fare i conti, dopo mi sono abituato.
Ho dovuto fare la fila, per chiedergli l' autografo, mi sono portato questo mondo e quell'altro. Una canzone come "Guerra" , che dice "la guerra sono io, io l'ho pensata l'ho voluta mi è nata nel cuore è l'ho sognata,mi è nata nel cuore, io sono il cannone il missile e la nave".
Se uno sta davanti alla tv non si accorge di quanto la guerra è brutta, lui è di un'altra generazione è odia i computer. Per i più piccoli consiglia di leggere i libri, il che non guasta anche per i più grandi. Andando indietro nel tempo c'è una canzone che si chiama "Vico Vasto", di tanti anni fa dove recitano lui e la madre Concetta Barra, anche lei grande studiosa, delle tradizioni popolari.

1 commento:

annalanfranco ha detto...

ciao marco, ho apprezzato molto il tuo post su peppe barra che mi piace tanto. alcuni anni fa ho avuto la fortuna di vedere una rappresentazione del decamerone da lui interpretata, insieme ad una bella compagnia di attori, al teatro greco di taormina. uno spettacolo emozionante!
Grazie per tenermi informata delle novità attraverso il tuo blog :)